Severa e preoccupante la dichiarazione conclusiva sulla Repubblica di San Marino con cui la delegazione del Fondo Monetario Internazionale si è accomiatata questa mattina dopo una conferenza stampa, i cui toni non sono apparsi più comprensivi.
La dichiarazione è in 13 punti su 5 parti.
Previsione economica
1. La recessione economica continua e permangono numerose
incertezze.
2. I rischi rispetto allo scenario base sono prevalentemente
negativi
Settore finanziario
3. Il settore finanziario è vulnerabile, a causa di un forte
declino della liquidità, della qualità delle attività e della
redditività.
4. La ricapitalizzazione della Cassa di Risparmio di San Marino
(CRSM) è un’assoluta priorità e richiede una ristrutturazione dei bilanci e un
modello di business sostenibile.
5. Le autorità continuano a compiere progressi per
quanto concerne l’attuazione delle raccomandazioni della Missione FSAP nonché su
iniziative più ampie relative alla trasparenza.
6. Il settore finanziario dovrebbe adattarsi alle nuove
condizioni interne e internazionali in cui opera.
Politica fiscale
7. La posizione della finanza pubblica si è indebolita,
principalmente a causa di una riduzione significativa delle entrate.
8. Il governo riconosce la necessità di consolidare le finanze
pubbliche.
9. E’ necessaria una strategia di consolidamento generale nel
medio termine.
10. Le autorità hanno perseguito una riforma delle finanze
pubbliche.
Riforme strutturali
11. Gli
sforzi profusi di recente per ridurre le rigidità nei mercati dei prodotti e del
lavoro sono visti con favore, ma sono necessarie ulteriori riforme per
migliorare la flessibilità dell’economia.
12. Lo sviluppo di una base per una crescita sostenibile
costituisce una sfida a lungo termine.
Sistema statistico
13. La disponibilità delle statistiche macroeconomiche è
limitata.
Vedi l’intero
testo della dichiarazione conclusiva Fmi, trasmessoci dalla Segreteria
Esteri con la precisazione che trattasi di ‘traduzione non ufficiale’.
Vedi il testo
della dichiarazione conclusiva in inglese
Leggi il commento alla Parte V: Sistema statistico