Corriere Romagna: Fondiss: Mussoni smonta le accuse formulate dai civici
SAN MARINO. Una perdita de 2,5-3% sulle rendite dei fondi di previdenza complementare: è questo l’esito della battaglia referendaria di Sinistra unita, Civico 10 e Rete per il segretario di Stato alla Sanità Francesco Mussoni. Preso di mira dai “civici sugli sviluppi di Fondiss, il segretario non perde tempo a ribattere ai promotori del referendum dello scorso maggio il cui esito «ha prodotto un disastro». E «ora che i cittadini stanno capendo che il referendum è stata una vittoria di Pirro- manda a dire – questi pseudorivoluzionari non sanno giustificare la loro azione politica». (…)
Il segretario ripercorre quindi la vicenda dall’esito del referendum che ha abrogato un decreto, mantenendo la legge in vigore. La volontà della segreteria, chiarisce, era esclusivamente di creare un tavolo di lavoro bipartisan che «potesse trovare una soluzione per adeguare il funzionamento di Fondiss all’esito referendario», come previsto dall’ordine del giorno approvato il 5 giugno scorso dal Consiglio. Da allora si sono susseguiti diversi incontri dal luglio 2014 fino a marzo 2015. «Ma queste tre forze politiche fatte da bravi ragazzi – puntualizza Mussoni – il 12 marzo 2015 hanno abbandonato il tavolo, dopo che hanno dimostrato la totale inconsistenza delle loro posizioni politiche». (…)