Antonella Mularoni, Segretario di stato per gli affari Esteri, è intervenuta questa mattina al Forum –San Marino Fra Oriente ed Occidente, Competizione ed alleanze fra stati–
La Mularoni, al centro di una vera e propria crisi di governo dopo l’annuncio da parte dell’OCSE dell’inadeguatezza della Repubblica di San Marino agli Standard minimi (che portano il paese al livello di Barbados, Seychelles e Trinidad e Tobago), stamane nel corso del Forum ha dichiarato:
“Uno dei parametri perché un Paese esterno possa venire a investire a san marino è la presenza di accordi contro le doppie imposizioni e l’adeguamento alle imposizioni Ocse. San Marino ha intrapreso la strada della trasparenza. Nell’estate del 2009 in pochi mesi siamo riusciti a firmare i 12 accordi necessari per uscire dalla grey list, ed è stato un lavoro al cronometro, che ci ha impegnati tutti all’estremo.
Altri 20 accordi sono arrivati in seguito con i paesi più grandi dell’Ocse perché noi avevamo espressamente richiesto a tutti di firmare accordi con San Marino ma è chiaro che per esigenza di celerità ci siamo rivolti inizialmente ai paesi più piccoli che avevano la nostra analoga necessità”.
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