San Marino. Frequenze, trattative iniziate da un anno. Ma il governo è cambiato

San Marino. Frequenze, trattative iniziate da un anno. Ma il governo è cambiato

L’informazione di San Marino

Rtv precisa ancora: “Frequenze, trattativa tra governi iniziata oltre un anno fa”…… ma in Italia il governo è cambiato

Antonio Fabbri

Rtv vuole ancora precisare che “non corrisponde al vero la voce non verificata che non vi siano mai state finora trattative in corso fra Italia e San Marino in merito alle frequenze tv. Le trattative, al contrario, sono infatti iniziate ufficialmente oltre un anno fa e hanno coinvolto gli uffici competenti dei reciproci Governi. In quella occasione- spiega Rtv- è stata presentata la proposta italiana di trasferire nella poligonale balcanica le frequenze sammarinesi”, proposta rifiutata da San Marino.

Il governo, però, in Italia è cambiato, ed è col nuovo esecutivo giallo-verde che non è stato ancora possibile intavolare il confronto, non foss’altro per questioni di tempo. E’ dunque la trattativa col nuovo governo italiano che deve partire e, oltre alla sua frequenza che comunque di diritto San Marino in quanto Stato dovrebbe avere, il nodo è quello degli oltre tre milioni di contributo che arriva dall’Italia in funzione della vecchia intesa, che li vedeva erogare sulla base dell’utilizzo da parte italiana  di tre frequenze delle cinque prima di spettanza del Titano.

Intanto l’unico incontro di cui si ha notizia al momento è quello della Rsa con un senatore di Forza Italia. Incontro, seppure sempre importante, avvenuto appunto con un esponente di FI che è attualmente all’opposizione. Principalmente, tuttavia, quello che in questi giorni ha preoccupato i dipendenti e li ha mossi ad attivare la Rappresentanza sindacale aziendale e a rivolgersi anche ai sindacati, sono le ventilate voci di tagli, riduzione e contenimento delle spese da parte dell’azienda. Eppure, un paio di mesi fa, non si brindava ad un bilancio in attivo?

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