Giancarlo Galan ha ribadito poco fa in conferenza stampa che le firme, col suo nome, sui documenti bancari di San Marino International Bank (ex Banca del Titano), sono false. Illustrando la memoria difensiva depositata in Giunta per le autorizzazioni alla Camera relativamente all’inchiesta Mose e alla richiesta di arresto.
Il deputato smentisce la ex segretria Claudia Minutillo sui 55 mila euro a San Marino. «La firma» messa per prelevare quei soldi «è falsa ed è attestata da due perizie grafiche, non ho nulla da nascondere, nulla di segreto e cifrato, non c’è assolutamente nulla».
“Il conto corrente a San Marino: è vero. Io siglai il primo accordo fra una regione e uno stato estero. In seguito a questo aprii un conto corrente nell’estate 2004. Nel gennaio del 2005 ve vengono versati 55 mila euro. la firma è falsa. Ed è attestata da due perizie. Successivamente vengono prelevati i soldi” (da Il Mattino di Padova)
«Il conto a San Marino? Lo aprii come provocazione dopo “accordo” tra il mio Veneto e San Marino. Tutto trasparente, diedi la carta identità (Corriere della Sera)