San Marino. Giornata della Memoria, la Reggenza: “Memoria della Shoah momento formativo delle coscienze”

San Marino. Giornata della Memoria, la Reggenza: “Memoria della Shoah momento formativo delle coscienze”

“Oggi 27 gennaio – anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz – si celebra la Giornata Internazionale in memoria
delle vittime dell’Olocausto”.

Si apre così il Messaggio della Eccellentissima Reggenza in occasione della celebrazione della Giornata Internazionale della Memoria, e prosegue: “Memoria, Dignità e Giustizia soni i temi posti dalle Nazioni Unite al centro dell’attenzione e della riflessione di questa giornata. Ricordare, commemorare significa anche in questo terzo millennio restituire alle vittime della Shoah la dignità loro negata e rendere loro giustizia, impedendo che, con il trascorrere degli anni, possa cadere un colpevole oblio sulla immane tragedia che nel secolo scorso ha travolto l’Europa.

Il rifiuto di ogni forma di distorsione e di negazione, il sofferto impegno dei sopravvissuti a serbare il ricordo dell’orrore e a lasciarne testimonianza, hanno contribuito a far sì che l’Olocausto diventasse un punto di svolta per edificare nuove forme di convivenza tra uomini e popoli, fondate sui valori di rispetto della vita e della dignità di ogni essere umano, di libertà e di tolleranza che, come la storia ci mostra, mai possono ritenersi acquisiti per sempre.

E’ responsabilità delle Istituzioni, della scuola e della società civile adoperarsi affinché la Shoah possa continuare a rappresentare memoria collettiva da trasmettere ad ogni nuova generazione, quale monito per il presente e per il futuro affinché non vengano mai meno impegno e determinazione per contrastare l’antisemitismo e ogni forma di razzismo, di discriminazione e di odio nei confronti del diverso e del più fragile.

Un rischio che, purtroppo, sappiamo essere sempre presente, soprattutto nei momenti e nei contesti di maggior precarietà e difficoltà, ovunque è più facile abbiano seguito forme di incitamento a violenze e prevaricazioni contro persone o comunità.

Il significato di questa giornata, l’omaggio che oggi rendiamo alle vittime è, pertanto, inscindibile dalla capacità di far diventare la memoria della Shoah momento formativo delle coscienze, per riuscire a portare nella vita di ogni giorno attenzione e sensibilità al rispetto dei diritti di ogni essere umano, indipendentemente dalla religione, dalla etnia e dalla cultura.

Oggi ricordiamo con profonda riconoscenza anche coloro che, nei momenti più difficili e bui, a rischio della propria vita, non sono rimasti passivi di fronte alla tragedia dell’Olocausto. Tra loro anche Sammarinesi che, con il loro esempio, ci testimoniano quanto la libertà del nostro simile dipenda anche dal nostro impegno civico e dalla forza morale di contrastare un’indifferenza che, ieri come oggi, rischia di riproporsi quale terreno fertile per il diffondersi di atteggiamenti di intolleranza e di violenza.

Con questo spirito, esprimiamo il nostro apprezzamento a tutti coloro che, nell’ambito delle Istituzioni, della scuola, dell’informazione e della cultura, si adoperano per promuovere in questa Giornata momenti di conoscenza e di riflessione per tenere desta la coscienza affinché quanto successo nel secolo scorso non abbia più a ripetersi”.

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