San Marino. Giornata di apertura dell’Etnofestival con i canadesi de Le Vent du Nord

San Marino. Giornata di apertura dell’Etnofestival con i canadesi de Le Vent du Nord

Non c’è cornice adatta quanto l’“antica terra della libertà” a ospitare quel ventaglio multicolore dei suoni più legati all’essenza ancestrale dell’uomo e al suo confronto con il paesaggio, il clima e soprattutto con gli altri uomini che l’Etnofestival, giunto quest’anno alla 15esima edizione.
Sia che si desideri essere appagati da una ricerca espressiva oppure si prediliga una sollecitazione al ballo, sia che si voglia ritrovare stimoli che poggiano nella memoria oppure lasciarsi trasportare dalle sensazioni del momento, gli artisti che si succederanno sul palco di piazza Sant’Agata sono impegnati per rispondere in maniera esauriente alle inclinazioni di ogni spettatore.
A cominciare dalla formidabile band del chitarrista Simon Beaudry, i canadesi de Le Vent du Nord, la cui interpretazione di musiche e canzoni tradizionali del Québec contaminate da musica francese, bretone, jazz, country e blues, passando da arie del repertorio tradizionale a composizioni originali, è carica di un dinamismo unico, di energia prorompente, di allegria e vitalità coinvolgenti, il tutto senza disdegnare qua e là un tocco di romanticismo.
Fondato nell’agosto 2002, il gruppo vince il premio Juno per l’album tradizionale dell’anno con il debutto Maudite Moisson!. Il successivo Les Amants Du Saint-Laurent riceve la nomination per gli ADISQ nel 2005 e viene selezionato come album dell’anno ai Canadian Folk Music Awards. Sempre nel 2005 il gruppo ottiene l’ambito riconoscimento quale Gruppo Tradizionale Nordamericano dell’anno ad Austin, in Texas.
Nel 2007 Dans Les Airs e il live successivo Mesdames Et Messieurs ottengono lusinghiere recensioni sulla stampa musicale internazionale; nel 2010 si aggiudicano la palma di “Gruppo dell’anno” ai Canadian Folk Music Awards e attivano il progetto Le Vent du Nord Symphonique che fonde tradizione e musica classica; nel 2011 guadagnano il Juno Award per il miglior album Roots & Traditional con La Part Du Feu.
Nel gennaio scorso, Le Vent du Nord ha festeggiato i dieci anni di attività al prestigioso festival Celtic Connections di Glasgow e nell’aprile ha pubblicato il settimo album Tromper Le Temps, che Beaudry e i suoi compagni, Nicolas Boulerice a ghironda, fisarmonica e piano, Rejean Brunet a basso acustico, organetto diatonico e piano, Olivier Demers a violino e chitarra, proporranno a San Marino, insieme ai vecchi successi, aiutandosi con le voci brillanti e le celebri sarabande percussive fatte con i… piedi.

 Direzione artistica: Raffaello Carabini e Maurizio Martinotti            [c.s.]

 

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