L’Informazione di San Marino: L’INTERVISTA DELLA DOMENICA / Per Gerardo Giovagnoli “Ai libretti risorgimentali deve essere data risposta” / “Deve essere l’anno della volonta’ senza zone grigie” / Per Giovagnoli (Psd) “deve essere l’anno della volontà senza zone grigie. Non ci interessa vivacchiare alla giornata. La stabilità è importante per poter ragionare di provvedimenti utili a generare risorse economiche e lavoro”
Nuove tasse e tagli. Avete passato lo scoglio di dicembre. Il passaggio era necessario per fare cassa e poter continuare a pagare gli stipendi della Pa?
“I provvedimenti approvati a dicembre, ovvero riforma fiscale, legge di bilancio e disposizioni per la riduzione della spesa pubblica hanno tutti a che fare con un esigenza più generale e importante che pagare gli stipendi alla PA: mantenere il livello di servizi che conosciamo, lo stato sociale, cercando di ridurre il disavanzo, incominciando a colpire sprechi e privilegi. Vorrei ricordare a tal proposito la fine delle pensioni d’oro, l’abbattimento del 30% del trasferimento a Banca Centrale, un primo provvedimento sulla riduzione del tetto degli stipendi pubblici. Era da tempo che si discuteva di questo, la maggioranza attuale ha rispettato quanto annunciato. Ciò significa che abbiamo terminato il cammino di revisione della spesa? Sicuramente no, molti provvedimenti sono in cantiere e ci siamo dati scadenze importanti quest’anno, su cui abbiamo dedicato la giornata di studio di venerdì scorso.”
Il rilancio economico quando arriverà? Non le sembra che lo facciate dipendere troppo dall’uscita dalla black list che, a parte l’incertezza sui tempi, non pare il solo elemento essenziale per l’economia sammarinese?
“Non mi piace fare previsioni sulle tempistiche, ma essere ora in black list non trova più ragioni di giustificazione: l’uscita da essa era legata all’approvazione dell’accordo contro le doppie imposizioni. (…)”
Gerardo Giovagnoli (Psd)