San Marino. Giovani Dc, Lorenzo Bugli presidente per altri tre anni

San Marino. Giovani Dc, Lorenzo Bugli presidente per altri tre anni

Lorenzo Bugli confermato per altri tre anni alla presidenza dei Giovani democratico cristiani, movimento giovanile del Partito democratico cristiano sammarinese.

Lo fanno sapere i Giovani Dc, spiegando in una nota di aver “proceduto, con lo svolgimento dei lavori del 17° Congresso del movimento giovanile del Partito democratico cristiano sammrinese, al rinnovo della composizione del gruppo di coordinamento e degli incarichi previsti dallo statuto, nella consapevolezza di quanto sia importante la presenza di un gruppo costituito di giovani interessati alle dinamiche che coinvolgono il Paese e il partito di cui sono parte integrante”.

Il nuovo gruppo di coordinamento “è composto da Carol De Biagi, Lorenzo Bugli (quest’ultimo confermato alla presidenza per il prossimo triennio), Marco Mularoni, Cristina Fiorini (responsabile Comunicazione), Gabriele Ghiotti (segretario), Alessandro Camassa (responsabile Rapporti Internazionali), Silvano De Biagi, Elia Rinaldi, Sara Giovagnoli, Sabrina Giardinieri, Elisa Ugolini e Federico Guidi“. 

I Giovani democratico cristiani, “considerata l’azione svolta negli ultimi tre anni e valutata positivamente la rinnovata determinazione dei componenti nel portare avanti un’efficace attività politica“, si propongono di “agire in maniera propositiva e costruttiva nei confronti del Partito democratico cristiano sammarinese e delle realtà politiche e sociali del Paese, con passione, determinazione e spirito di servizio, non dimenticando di essere critici ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità”.

Vengono considerati “significativi” dai Giovani Dc, in tal senso, “i risultati raggiunti nel triennio 2017-2020: l’affermazione sul fronte dei rapporti internazionali attraverso la partecipazione allo Yepp, al Demyc e all’Eds“. Il movimento giovanile del partito di maggioranza, inoltre, ha avuto “l’onore di essere tra i firmatari della fondazione del giovanile Idc-Cdi prima vera scuola di Formazione Politica ‘Essere per Esserci, Conoscere per Agire’, nel corso della quale sono stati affrontati temi essenziali per una corretta vita politica e sono state acquisite le tecniche di comunicazione dal giornalismo ai social al public speaking; di aver portato avanti un’azione comunicativa nel Paese focalizzata a valorizzare ogni singolo membro e a supporto delle attività del Pdcs, dall’organizzazione del Congresso generale alla Conferenza programmatica, dal 70° anniversario al referendum in materia elettorale, fino alle elezioni politiche“.

I Gdc “sono ora chiamati ad agire in maniera concreta e incisiva, forti della maturità e dell’esperienza costruita in questi anni, con l’obiettivo di affermarsi quali protagonisti assoluti e di primo piano della vita politica del Paese, apportando un contributo decisivo in termini di progettualità e proposte, puntando sulla freschezze delle idee e l’entusiasmo che contraddistingue la loro passione”.

E ancora: “’Uscire dalla crisi costruendo il futuro’: questo è lo slogan scelto come filo conduttore del 17° Congresso, che ha presso le mosse dalle parole usate da Mario Draghi durante l’ultima edizione del Meeting di Rimini. Uno slogan che intende direzione e orientare l’agenda programmatica dei Gdc alla vigilia di una stagione di grandi cambiamenti e di sfide cruciali per il futuro del Paese. Draghi ha evidenziato in particolar modo come la situazione presente renda urgente un massiccio investimento di intelligenza e risorse finanziarie sul fronte della formazione. Il debito creato con la pandemia è senza precedenti e dovrà essere ripagato dai giovani. È dovere della politica fare in modo che i abbiano tutti gli strumenti per farlo. I Gdc parteciperanno attivamente a questo percorso di cambiamento, affermando le proprie idee e difendendo i priori ideali”.

Il movimento giovanile del Pdcs “si pone come obiettivo primario per il triennio 2020-2023 quello di generare nuovi stimoli che, come giovani, pongano i membri dei Gfv in una fase nella quale è imprescindibile continuare a lavorare, formandosi per essere pronti un domani non troppo lontano a far fronte alle tante problematiche che la crisi della post pandemia ha lasciato”.

A detta dei Gdc, “decisivo, in tal senso, sarà alzare lo sguardo: questo richiede grandi investimenti nella ricerca, nella formazione e nel rafforzare una stretta collaborazione con l’Unione europea, stimoli fondamentali anche nel supporto del lavoro del governo e dei consiglieri Pdcs nel posizionarsi con ancora più forza nei contesti internazionali e nello sviluppare una squadra consapevole che sappia portare un contributo fattivo e che sappia affrontare le sfide che il Paese si trova ad affrontare, a partire dalle prossime elezioni delle giunte di Castello“.

“Coerentemente con le finalità previste dalla statuto”, i Giovani democratico cristiani “si pongono in atteggiamento di apertura, confronto, dialogo e collaborazione anche nei confronti delle altre forze politiche e sociali del Paese in spirito assolutamente costruttivo e in considerazione dei valori fondanti di responsabilità, uguaglianza, libertà, giustizia e solidarietà; è da queste direttrici che i Giovani democratico cristiani intendono riavviare la propria attività politica con piena responsabilità, aperti al confronto e al dialogo, consapevoli del difficile momento congiunturale e volenterosi nell’essere protagonisti, insieme agli altri giovani, del proprio futuro”.

A tal proposito, “i Gdc intendono consolidare, promuovere e potenziare il progetto di Scuola formazione politica ‘Esserci per esserci. Conoscere per agire’, partita nel 2017 grazie al supporto dell’amico Pasquale Valentini“, e “nei prossimi mesi la Scuola andrà incontro a un processo di strutturazione e istituzionalizzazione, avvalendosi anche di partnership prestigiose con la Fondazione Meeting per l’amicizia tra i popoli, la Fondazione Konrad Adenauer e la Fondazione De Gasperi“. Essa “diventerà uno dei perni attorno a cui ruoterà l’azione del movimento e uno strumento decisivo per allargare la partecipazione e raggiungere in maniera più diretta e incisiva i giovani sammarinesi”.

Infine, sarà “fondamentale continuare lungo la strada di rafforzamento dei legami con i movimenti giovanili esteri ma anche per ribadire con forza la vocazione internazionale che negli ultimi tre anni ci ha visto in prima linea e che ci ha portato ad essere protagonisti all’interno delle principali sigle del mondo centrista”.

——

Caro lettore, Libertas mai come ora svolge un servizio pubblico importante per tutta la comunità. Se apprezzi il nostro lavoro, da 20 anni per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per aiutarci in questo momento straordinario. 
 
Anche un caffè alla settimana per noi può fare la differenza.
 
Puoi usare Paypal cliccando qui:
 
 
oppure facendo un bonifico con causale DONAZIONE all’IBAN intestato a Libertas:
 
SM78R0606709802000020148782
 
 
 
Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy