Nella notte la presa d’atto dei giudici di appello e commissari della legge
Nella notte il Consiglio ha proceduto alla presa d’atto dei due nuovi Giudici di appello, Laura di Bona e Valeria Pierfelici, e dei due uditori commissariali che diventeranno commissari della legge, Elisa Beccari e Francesco Santoni. La maggioranza si fa schermo del paravento dato dalla autorevolezza del Dirigente Giovanni Canzio e sostiene che in tribunale ci sia più serenità e le cose stanno andando meglio con il ripristino del quadro degli incarichi.
Dall’opposizione si fa notare che l’aver fatto fuori 8 giudici può avere “aiutato” a non avere più distinguo interni distendendo il clima in Tribunale. I consiglieri Nicola Renzi e Luca Boschi fanno inoltre presente che ci sono ancora ricorsi amministrativi pendenti relativamente soprattutto alla famigerata seduta del 24 luglio. Ma dalla maggioranza, che per un ricorso amministrativo pendente aveva bloccato la presa d’atto dei giudici di appello quando erano all’opposizione, si tratta di dettagli.
Si sostiene che adesso le cose vanno bene in tribunale e i processi si fanno, in ciò sostenuti dal consigliere-avvocato Rossano Fabbri, legale di Valeria Pierfelici, che prende la parola con un intervento che pare più un’arringa tutta contro la legislatura precedente. “E se lo dice un addetto ai lavori…”, lo osannano sia Matteo Zeppa di Rete che Manuel Ciavatta, Dc, tagliando corto dalla maggioranza, incuranti di provare a sentire con altri legali che potrebbero, forse, avere opinioni diverse. Comunque il Consiglio prende atto e i nuovi magistrati entrano nel pieno delle loro funzioni.