Antonio Fabbri, L’informazione di San Marino: Furto a scuola, telefonino rubato durante l’esame di terza media / Deposita l’I-Phone per sostenere la prova, ma quando va a riprenderlo non c’è più. Sporta denuncia e chiesto risarcimento alla scuola che doveva custodire il cellulare fino alla riconsegna
Brutto episodio verificatosi a
scuola. Un furto durante gli esami
di terza media alle scuole di
Serravalle. Un fatto che non dovrebbe
accadere in particolare in
un luogo dove, oltre a scrivere e
far di conto, si insegnano l’educazione,
il senso civico e i valori.
Lo spiacevole episodio è accaduto
lo scorso 20 giugno durante la
prova di matematica.
Come noto il regolamento d’esame
prevede che durante le prove
gli alunni non possano tenere con
sé il telefonino, pena l’esclusione
dalla prova stessa. Così gli studenti,
praticamente tutti, che hanno
il cellulare, vengono invitati a
depositarlo o sulla cattedra o in
una scatola che viene custodita,
nel caso specifico in segreteria,
per poi riconsegnare i telefonini
ai legittimi proprietari a prova
ultimata.
Una prassi che è stata adottata in
occasione di tutte le prove d’esame.
[…]
Il problema è che se per due giorni
tutto è filato liscio, il terzo giorno
è sparito un I-Phone. Circostanza
della quale, evidentemente, la
scuola che aveva in custodia i telefonini,
non può lavarsi le mani.
E’ convinta di questo la mamma
del ragazzo al quale è stato sottratto
l’apparecchio, Fiammetta
Mussoni, che ha sporto regolare
denuncia per furto alla gendarmeria.
“Alla fine dell’esame di matematica
mio figlio è tornato a riprendere
il suo I-Phone – spiega la
signora – ma dove lo aveva lasciato
non c’era più. In seguito mio
figlio ha chiesto ai bidelli dove
fosse il suo cellulare ma questi
gli hanno risposto che non ne sapevano
nulla. Nella stessa mattinata
mio figlio ha chiesto anche
al vice preside se sapeva spiegagli
la sparizione del suo I-Phone,
ma lo stesso non aveva nessuna
idea. Giovedì 21 Giugno sono
andata alla scuola per chiedere al
vice preside se avesse fatto delle
ricerche in merito alla sparizione
dell’I-Phone, ma mi ha risposto
che non sapeva cosa fare. Ritengo
– aggiunge la signora nella denuncia
– che siccome il personale
della scuola ha obbligato i ragazzi
a lasciare i telefonini all’ingresso,
durante l’esame, gli stessi bidelli
o comunque il responsabile della
scuola, avrebbero dovuto custodire
quanto lasciato in custodia e
verificare durante la riconsegna in
modo che i telefonini ritornassero
ai proprietari.
[…]
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