Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: L’ex segretario Morri si difende: «I debiti non li ho lasciati io: con me c’erano anche Esteri e Turismo. Ha dato lustro al Paese» / Biennale, Venezia batte cassa / Per l’evento del 2011 ci sono ancora da saldare 82mila euro
SAN MARINO. Per la
Biennale spesi 80mila euro
di troppo, e ora Venezia
batte cassa a San Marino.
L’ex segretario di
Stato alla Cultura Romeo
Morri si difende: «I debiti
non li ho lasciati io: con
me c’erano anche le segreterie
a Turismo ed Esteri. (…) «Non ho certo lasciato
io i debiti: alla
Biennale, oltre alla mia
segreteria c’erano anche
Esteri e Turismo. E’ certo
che un evento simile costa
e Venezia è cara. Abbiamo
speso un po’ di più,
ma non mi si venga a dire
che un evento simile non
meritava l’investimento.
Cultura e spettacoli sono
da sempre considerate le
“Cenerentole” dei bilanci:
un evento come quello
della Biennale del 2011 ha
portato lustro al paese, di
certo molto di più dei
marciapiedi rifatti a Montepulito
». La polemica è
ormai politica: e con la
battuta sui marciapiedi
nuovi, Morri lancia la volata
a una questione sollevata
dalla sua coalizione,
Intesa per il paese,
contro il Segretario al territorio
Giancarlo Venturini:
troppe inaugurazioni
sotto elezioni, dicono
loro. E ribadisce Morri. (…)