Marco Bollini di La Tribuna Sammarinese: La coalizione Bene comune si prende il governo, Rete conquista 4 seggi in Consiglio, flop per i Moderati /
Ha vinto il Paese, non l’antipolitica / Una serie
significativa di
schede bianche o
nulle, forse per
protesta, forse
perchè difficili
da compilare
Una vittoria annunciata,
una sconfitta
che non stupisce, perchè
in fondo, non è una sconfitta.
I movimenti hanno fatto
di tutto per perdere, non
presentando un numero
sufficiente di candidati
che potesse garantirgli
la maggioranza in Consiglio
e soprattutto senza
coalizzarsi per andare
al governo di un Paese
che forse avrebbe avuto
bisogno di forze fresche e
motivate.
Ma non è una sconfitta.
Non lo è perchè Rete ha
corso da sola e senza una
storia politica alle spalle
e senza un’esperienza
diretta ha fatto 4 seggi,
e, per come hanno dimostrato
di essere le persone
che hanno voluto il
movimento più sorprendente
di queste politiche,
si faranno sentire anche
con pochi consiglieri
all’opposizione.
Escono con le ossa rotte
i Moderati di Romeo
Morri e Angela Venturini,
che hanno subito un
colpo di coda dagli eletori
sammarinesi, forse stanchi,
forse disillusi, impietoso
il risultato: fuori dal
Consiglio.
Quelli che invece sanno il
fatto loro, quelli che sanno
che la politica è l’arte
del compromesso, hanno
fatto quadrato e sono
tornati a vincere, a mani
basse.
San Marino Bene Comune
ha staccato un biglietto
di prima classe per i
prossimi quattro anni al
timone del Paese. (…)
