Lucia Paci – Corriere Romagna: La proprietaria: «La vicenda ha del clamoroso per noi che abbiamo sempre creduto nei principi e nella storia della nostra antica terra della libertà» /
Fido abbaia, il vicino va risarcito /
Leso il principio della “normale tollerabilità”: dovrà pagare 5 mila euro. Cane allontanato
SAN MARINO. I cani abbaiano, la padrona dovrà risarcire i vicini con 5mila euro per il criterio, secondo la sentenza del tribunale, della “normale tollerabilità”. Non solo, il cane dovrà essere allontanato da casa. Un verdetto che ha gelato la diretta interessata, Pasquina Mularoni: «La vicenda sa del clamoroso per noi che abbiamo sempre creduto nei principi e nella storia della nostra antica terra della libertà. Ora, invece, io cittadina sammarinese mi trovo condannata definitivamente a risarcire i miei vicini di casa con oltre 5mila euro per un danno “astratto”, sentenziato in una causa civile nata nel 2004 dopo una citazione per i rumori e gli odori che i miei due cani avrebbero prodotto infastidendo i confinanti». Durante la causa è emerso che i cani sono stati sempre custoditi a regola d’arte nel giardino di proprietà della donna, con scarichi idraulici certificati dalla società San Marino Impianti, ma è comunque stato deciso che i cani emettevano rumori superiori alla normale tollerabilità dei confinanti. La causa, I e II grado, è durata quasi 10 anni e oggi alla proprietaria è rimasto solo un piccolo trovatello, visto che l’altro cane, un pastore tedesco, è morto qualche anno fa. (…)
