Corriere Romagna San Marino: Corpi di polizia, contro il crimine una centrale operativa unica
SAN MARINO. Una centrale operativa unica e un data base condivisibile, e poi limare tutte quelle sovrapposizioni di competenze; il super tecnico italiano, Armando Forgione, inviato dal capo della polizia Antonio Manganelli a San Marino per aiutare nel riordino delle forze dell’ordine, ha terminato la sua operazione di ricognizione. Dopo aver incontrato i comandanti dei Corpi, il coordinatore del dipartimento di polizia e il dirigente Interpol, ha tirato le fila del suo lavoro col segretario di Stato agli Esteri Antonella
Mularoni e con lei ha fatto il punto delle criticità emerse. Serve formazione continua, hanno convenuto e la riorganizzazione della polizia giudiziaria «partendo dai buoni elementi di cui dispone il Titano» ama chiarire la Mularoni. «Ora, proseguiamo col riordino – commenta l’inquilino di Palazzo Begni -: e, a meno di sorprese, ci arriveremo entro l’anno. Dopodiché valuteremo se aggiungere risorse. Sui nuovi comandanti, il reclutamento sarà in Italia, e ai massimi livelli».
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