Pier Roberto De Biagi di Nq Rimini San Marino (www.nqnews.it): L’analisi – Una classe politica indifferente e autoreferenziale / Se i partiti si aggrovigliano e finiscono in “fuorigioco”
Intorno il mondo implode, l’Italia è sull’orlo del precipizio e quassù non stiamo molto meglio, ma la nostra classe politica si dimostra indifferente e disegna – di preferenza sottobanco – strategie confinate in una stagione ormai superata, in abitudini logore, in un sistema che non c’è più. Non è il paese la priorità, se mai lo è stato, e men che meno lo sono i sammarinesi.
Tutto volteggia attorno alla conservazione di un potere autoreferenziale, di condizioni di privilegio e di corruttela da ancien régime, di derive oligarchiche in una fase in cui la società civile è sempre più insofferente verso la politica, identificata, a torto o a ragione, con i partiti e con la compagnia di giro che ruota nelle loro vicinanze.
E, come in una sorta di laboratorio, si costruiscono combinazioni innaturali. Quasi mitologici ircocervi! Fuori di metafora: PDCS e PSD sono già promessi sposi e solo l’idea turba il sonno di molti, sia al loro interno sia nel residuo elettorato di riferimento. “Servono numeri forti”, gridano alcuni.
E due (ex) forze in preventivato declino non bastano all’occorrenza.
Tutti insieme (o quasi) dunque.
Non proprio appassionatamente! (…)