San Marino. Il coordinamento frontalieri chiede piu’ partecipazione ai lavoratori

San Marino. Il coordinamento frontalieri chiede piu’ partecipazione ai lavoratori

Il Coordinamento Frontalieri Repubblica di San Marino interviene sull’assemblea tenutasi ieri al Nuovo di Dogana.

Oggi al Teatro Nuovo di Dogana si è tenuta l’assemblea organizzata dal CSIR dove è emersa la proposta per una *manifestazione Sabato 26 Novembre ore 10.00* davanti alla *prefettura a Rimini* (di fronte al Duomo di Rimini, vicino piazza “Tre Martiri”).

Ora è necessario fare una doverosa premessa. Il Coordinamento Frontalieri, composto da lavoratori totalmente estranei alla politica e al di fuori delle normali dinamiche sindacali in questi mesi grazie all’impegno di persone che ci credono ha ottenuto importanti traguardi. Solo per citare qualche successo, ricordiamo l’intervento del Papa a nostro favore durante la visita alla diocesi San Marino-Montefeltro, l’appoggio e la divulgazione delle petizioni promosse in prima istanza dalla FAI di Ventimiglia, e dalle quali ha tratto ispirazione lo stesso CSIR con le cartoline indirizzate al Presidente Napolitano. E fra le numerose iniziative, la più importante è sicuramente l’apertura del tavolo tecnico con adesione del Comune e della Provincia di Rimini, dei Palamentari locali, del CSIR e non ultimo del Segretario di Stato al lavoro Mussoni. Questo tavolo è nato grazie alla disponibilità del Comune e della Provincia di Rimini che ha accolto le istanze di una nostra delegazione. E’ con immenso rammarico che dobbiamo constatare che l’ostacolo più grosso al nostro percorso di lotta sono i Lavoratori Frontalieri stessi. Lo dimostra la scarsa partecipazione alla riunione di oggi e i commenti fini a se stessi, senza un minimo contenuto propositivo. Capiamo bene lo stato di sfiducia e rassegnazione che si cela dietro a questi atteggiamenti, ma lanciamo un appello a tutti i lavoratori chiedendo di lasciare da parte le polemiche  e di passare all’azione. L’autolesionismo non paga, non agire e criticare va a sfavore solo di noi stessi. Non ci sono alibi, i principali artefici del nostro destino siamo noi, perchè i risultati si raccolgono solo con la *PARTECIPAZIONE*.

Al tavolo tecnico le istituzioni si sono esposte dichiarando che se il CSIR avesse organizzato la manifestazione si sarebbero schierate con noi, quindi invitiamo le autorità del Comune e della Provincia di Rimini, il Segretario Mussoni, Gli On. Marchioni e Pizzolante a presenziare alla manifestazione in veste ufficiale. Sarebbe però paradossale una partecipazione delle istituzioni senza la partecipazione dei lavoratori.
QUINDI *SABATO 26 NOVEMBRE* *ORE 10.00* TUTTI IN PIAZZA *DAVANTI ALLA
PREFETTURA DI RIMINI*. ESTENDIAMO L’INVITO AI COLLEGHI SAMMARINESI, ALLE
FAMIGLIE DEI LAVORATORI, E IN GENERALE A TUTTO IL TESSUTO SOCIALE DEL
CIRCONDARIO, PERCHE’ QUESTO NON E’ IL PROBLEMA DEI FRONTALIERI, MA *E’ UN
PROBLEMA CHE COINVOLGE L’ECONOMIA DI TUTTO IL TERRITORIO*.

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