San Marino, indagine Conto Mazzini. Il difensore della Signora Mirella Frisoni (talvolta associata al nome di Claudio Felici da Giuseppe Roberti) fa sapere quanto segue:
Devo, mio malgrado, constatare che intorno ai
procedimenti che mi vedono protagonista in veste di difensore della sig.ra
Mirella Frisoni continua il florilegio di fughe di notizie di vicende
giudiziarie per le quali il regime di segretazione pare valere soltanto per le
difese, di chiari tentativi di inquinamento delle prove e, in ultima analisi,
di strumentalizzazione politica di vicende processuali ancora tutte da
chiarire. Nell’augurarmi che la Magistratura intervenga quanto prima per porre
fine a questa situazione di patente illegalità, per quel che mi concerne, nei
prossimi giorni interverrò in ogni sede opportuna a tutela della mia assistita
e, in ultima analisi, a tutela della regolarità formale e sostanziale del
procedimento, che dovrebbe costituire obiettivo comune di tutti gli attori
della giurisdizione.