San Marino. Il dopo Fiorini (Territorio): un nodo difficile da sciogliere. La Voce di Romagna

San Marino. Il dopo Fiorini (Territorio): un nodo difficile da sciogliere. La Voce di Romagna

Antonella Zaghini – La Voce di Romagna: Il difficile puzzle del dopo Fiorini / SEGRETERIA TERRITORIO La Dc dice la sua nel suo sito web. Ap indica Mularoni

Le dimissioni del segretario di Stato al Territorio, Matteo Fiorini, aprono una fase piuttosto complicata nella vita politica della maggioranza”. Inizia così la nota apparsa sul sito di via delle Scalette. Trovata la quadra sulla candidatura alla Reggenza – per il prossimo semestre saranno Valeria Ciavatta (Ap) e Luca Beccari (Dc) – i due alleati dovranno sbrogliare la matassa su chi andrà alla segreteria al Territorio. Intanto da Ap hanno fatto sapere che al governo entrerà l‘ex titolare degli Esteri, Antonella Mularoni, ma non al Territorio, una materia lontana dalla sua formazione. Quindi? Diverse le opzioni che si stanno delineando in questi giorni. Scartata subito l’ipotesi del suo arrivo all’Industria al posto di Marco Arzilli. Così come quella altrettanto pericolosa di un rimpasto di deleghe che potrebbe risvegliare appetiti difficilmente frenabili. Ragionando nel merito, due possono essere le strade percorribili. La prima prevede il passaggio della delega alla Giustizia all’ex titolare degli Esteri e a Giancarlo Venturini il Territorio, materia che conosce bene, insieme agli Interni. La seconda che sembra prendere quota in queste ore potrebbe essere il passaggio di Teodoro Lonfernini al Territorio, una segreteria molto importante che ritornerebbe in mano Dc e quindi l’arrivo di Mularoni al Turismo con alcune deleghe per esempio quella alle Tlc che piace particolarmente al movimento. (…)

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