Lettera aperta e video del dr. Lucio Amati, con cui rende noto di essere stato ripetutamente denunciato presso il Tribunale della Repubblica di San Marino e preannuncia nuove considerazioni – e rivelazioni – sulla ‘nascita’ di certe banche.
Care amiche ed amici,
oggi voglio intrattenerVi sul tentativo di imbavagliarmi, messo in atto dalla lobby/loggia che si è impadronita della nostra Repubblica.
Ho ricevuto infatti due denunce, la prima da Banca Cis, per il misfatto di diffamazione e libello famoso e la seconda da Patrizio Cherubini e Nicola Veronesi per il misfatto di offesa a pubblico ufficiale.
La prima denuncia fa riferimento ad un mio intervento del 27 febbraio scorso e la seconda ad un mio intervento del 17 marzo.
Io sono già stato interrogato dall’Uditore Commissariale, Dr. Francesco Santoni, rispettivamente il 10 ed il 17 novembre.
Lo stesso Dr. Santoni mi ha anche annunciato una terza denuncia, questa volta da parte del Dr. Tagliaferro, non ancora pervenutami, in quanto io sono residente all’estero, e quindi ci sono tempi tecnici un po’ lunghi.
Che dire??
Innanzitutto questo mi sembra il segno di una certa debolezza da parte dei miei nemici, in quanto le denunce, specie se eventualmente seguite da due o tre processi, non potranno far altro che attirare l’attenzione di tanti sulle malefatte dei miei accusatori.
Ma tant’è, avranno fatto i loro conti…
Noto solo con rammarico che tante mie denunce o si sono perse o sono state archiviate, alla faccia dei mille complimenti che di questi tempi è di moda fare alla nostra magistratura.
E mi riferisco alla mia denuncia contro Agos e Findomestic per esercizio abusivo di attività bancaria, alla mia denuncia per aggiotaggio contro Marco Reggini, alla mia denuncia contro IBS per il suo riciclaggio seriale e potrei andare avanti, ma mi fermo qui.
Buon ascolto e buona giornata a tutte/tutti.
Lucio Amati
Guarda il video:
https://www.youtube.com/watch?v=YigT3eXBPWo
Dr. Lucio Amati
Il sistema finanziario sammarinese era arrivato a contare – l’ultimo nel 2009 – 72 ‘soggetti autorizzati’: dodici banche e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie
d’assicurazioni.
Il prezzario della corruzione. Riciclaggio nelle finanziarie all’1%,