San Marino Oggi: Psd: “Dalla maggioranza necessaria dichiarazione di non autosufficienza”
“Stefano Caringi (ex responsabile
della vigilanza di Bcsm) è stato
mandato via con la scusa di
aver raccontato alla magistratura
italiana cose sconvenienti su San
Marino e poi ci sono esponenti
di governo che fanno a gara
per andare a Forlì a compiere
valutazioni sulla politica interna
o sulla stampa sammarinese
davanti a Di Vizio”.
Senza mezzi
termini il segretario del Partito
dei socialisti e democratici, Gerardo
Giovagnoli, boccia il governo
parlando di “mancanza di credibilità”.
Prima di tutto sul fronte
interno, spiega Giovagnoli: “non
si può continuare a segnalare
date della firma con l’Italia che
viene puntualmente rimandata,
fa perdere autorevolezza alla politica”.
Il riferimento di Giovagnoli
è alla dichiarazione del segretario
per gli Affari Esteri Antonella
Mularoni che nel pomeriggio
di martedì, in commissione, ha
detto di aspettarsi entro gennaio
la definizione di una data per la
firma degli accordi.
Ma il problema è anche la credibilità
nei confronti dell’esterno,
continua Giovagnoli attaccando
il segretario per la Giustizia
Augusto Casali e la sua intervista
alla trasmissione Otto e
mezzo. “Non è stato dato di San
Marino un quadro efficace, è
stata raccontata la solita storia di
Garibaldi”.
Ma il Psd insiste soprattutto sulla
necessità di una “dichiarazione
di non autosufficienza” della
maggioranza, che porti da subito
all’apertura di un tavolo di confronto
per disegnare la nuova
San Marino. La richiesta è quella
di passare dalle parole ai fatti e
dare concretezza all’impegno assunto
in sede di legge di bilancio
con l’approvazione dell’articolo
24, vale a dire il piano strategico
di rilancio.
[…]
ASCOLTA IL GIORNALE RADIO DI OGGI
DI …
Marino di N. Montebelli