San Marino. Il Psd termina il giro dei confronti in maggioranza: “Siamo determinati ad arrivare in fondo con coraggio ed entusiasmo”

San Marino. Il Psd termina il giro dei confronti in maggioranza: “Siamo determinati ad arrivare in fondo con coraggio ed entusiasmo”

Con l’inizio del quarto anno di legislatura e a seguito della grande novità del 2023, rappresentata dall’ingresso di Movimento democratico, il Partito dei socialisti e dei democratici ha organizzato una serie di incontri con le forze politiche di maggioranza esterne a Noi per la Repubblica, lista nella quale il Psd si è presentato alle ultime elezioni.

“Con Democrazia cristiana, Rete e Domani-Motus Liberi, il Partito dei socialisti e dei democratici ha rappresentato volontà di andare avanti con il percorso di rafforzamento dell’area politica di riferimento, utile sia a darle una rappresentanza più visibile ed efficace politicamente, sia per contrastare il problema della frammentazione, che anche negli ultimi mesi ha prodotto effetti bizzarri nel panorama politico sammarinese”, dichiara in una nota il Partito dei socialisti e dei democratici, che “ha confermato l’aderenza al programma di governo e al patto tra le liste che formano l’attuale maggioranza, nella consapevolezza che passata la metà della legislatura sia necessario accelerare su alcuni specifici obiettivi politici”.

Per il Partito dei socialisti e dei democratici, infatti, “questo deve essere l’anno in cui l’Accordo di Associazione sarà pienamente analizzato e condiviso, per giungere alla fine del negoziato ed alla definitiva partecipazione al Mercato unico europeo; l’anno in cui si devono predisporre le migliori condizioni per la ricontrattazione del debito pubblico; l’anno in cui si dovrà mettere in pratica una strategia energetica per rendere la Repubblica più indipendente ma anche più ‘verde’; l’anno in cui rendere effettivo uno sviluppo economico, che al di là del comparto produttivo, che gode di ottima salute, soffre del ristagno che si osserva in altri settori”.

Il Partito dei socialisti e dei democratici “ha voluto dare un impulso agli alleati Pdcs, Rete e Dml non soltanto su tutte le macro-tematiche sopra elencate, ma anche relativamente i problemi e le questioni più legate alla quotidianità del Paese (e che da anni necessitano una risposta), con riferimento alle questioni di competenza dei segretari Belluzzi e Pedini Amati, ma anche quelle legate alla sanità pubblica, al ‘problema casa’ emerso nell’ultimo periodo e di altro ancora; temi analizzati in particolare modo con Domani-Motus Liberi, con il quale si sono affrontati anche importanti contenuti di loro interesse, per i quali era in agenda già da tempo un serio e approfondito confronto”.

“Chiuso il giro dei confronti con gli alleati di maggioranza, il Partito dei socialisti e dei democratici intende aprire una serie di confronti con le altre forze dell’arco parlamentare, le organizzazioni sindacali e le organizzazioni datoriali”, dichiara infine il Psd.

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