San Marino. Il saluto degli Ecc.mi Capitani Reggenti Alessandro Cardelli e Mirko Dolcini

San Marino. Il saluto degli Ecc.mi Capitani Reggenti Alessandro Cardelli e Mirko Dolcini

INDIRIZZO DI SALUTO DEGLI ECC.MI CAPITANI REGGENTI ALESSANDRO CARDELLI E MIRKO DOLCINI IN OCCASIONE DELL’ULTIMA SESSIONE DEL CONSIGLIO GRANDE E GENERALE DEL SEMESTRE

Signore e Signori Consiglieri,

Signora e Signori Segretari di Stato,

al termine di questa sessione consiliare, l’ultima del nostro mandato, desideriamo ringraziarVi sentitamente per la collaborazione e la disponibilità prestate durante il semestre.

Abbiamo cercato di adempiere all’alto mandato – cui abbiamo avuto l’onore di essere chiamati – con il senso dello Stato e lo spirito di servizio indispensabili per svolgere il nostro ruolo di garanti super partes dell’attività istituzionale e per rappresentare un punto di riferimento per tutti i cittadini.

Ed è nel rispetto delle regole e prestando attenzione alle esigenze di tutte le forze politiche qui rappresentate che abbiamo condotto i lavori di questa assemblea, adoperandoci, per sostenere e promuovere, quando possibile e nell’interesse generale del Paese, le ragioni del dialogo e di un confronto pacato, responsabile e costruttivo tra tutte le forze politiche qui rappresentate.

Esprimiamo il nostro compiacimento per la recente approvazione del progetto di legge che apporta modifiche al Regolamento del Consiglio Grande e Generale. Anche se, purtroppo, non è stato possibile raggiungere su tutti i punti l’auspicato accordo tra i gruppi consiliari, riteniamo che le modifiche apportate vadano nella direzione di garantire quella ottimizzazione ed efficienza dei lavori parlamentari che ancor più sono richieste nell’attuale, impegnativo momento.

All’esigenza di ripartire, di creare le condizioni per la crescita e uno sviluppo sostenibile si deve riuscire a corrispondere con norme e strumenti che, pur valorizzando la collaborazione fattiva e il contributo critico, possano consentire una maggiore operatività e rapidità di intervento.

Il momento – come sappiamo – è ancora delicato, a causa dell’emergenza sanitaria, sociale ed economica, ed esige da parte di tutti senso di responsabilità per poterci avvicinare più celermente a condizioni di ritrovata normalità, nella vita quotidiana, nel lavoro, nelle scuole e nel tempo libero. Ad ogni cittadino è chiesto di contribuire, con i propri comportamenti, a contrastare questa ulteriore, pesante ondata pandemica e di aderire, quando possibile, alla campagna vaccinale. Una campagna che sta finalmente procedendo in maniera spedita e massiva, grazie alle scelte coraggiose in materia di approvvigionamento e al grande sforzo organizzativo messo in campo dal nostro Paese.

Anche in questa occasione, desideriamo rinnovare la gratitudine e la riconoscenza nostra e delle Istituzioni a tutti coloro che, da oltre anno, con grande abnegazione ed esemplare spirito di servizio, operano in prima linea. Un anno – come sappiamo – che ha messo a dura prova il nostro sistema sanitario e risorse, professionali e umane, che mai come in questo periodo abbiamo avvertito tanto preziose e indispensabili. Una esperienza che – di certo – dovrà essere tenuta nella debita considerazione per ogni decisione che riguardi la sanità.

L’impegno prioritario, in questa fase, cruciale per il nostro futuro, deve essere volto – come già richiesto – a valorizzare al meglio e subito le potenzialità e le risorse a nostra disposizione, a rafforzare l’attrattività e la competitività del nostro sistema, a costruire prospettive di ulteriore crescita nei settori più innovativi e promettenti e ad investire nella formazione e qualificazione dei nostri giovani.

Ci auguriamo pertanto, ancora una volta, che, nell’anno in corso, si possano approntare gli interventi più urgenti e concreti e giungere alle indispensabili riforme in materia economica, così da poter trasformare questo difficile e doloroso passaggio storico in un’opportunità per avviare un percorso di rinnovata certezza per il nostro Paese e per l’avvenire dei nostri giovani.

 Consapevoli di quanto un buon funzionamento della giustizia sia importante anche per la crescita sociale ed economica, prendiamo atto con soddisfazione del nuovo e più disteso clima con cui si affrontano i temi delle giustizia. Confidiamo che, anche in questo ambito, si possa continuare un confronto costruttivo per giungere all’adozione dei provvedimenti indispensabili a garantire la più ampia tutela dei diritti umani e del corretto esercizio delle funzioni giudiziarie.

Il nostro più sentito auspicio – l’auspicio che condividiamo con tutta la nostra popolazione – è di poter presto superare definitivamente un capitolo della nostra storia che diversi lutti e sofferenze, oltre che pesanti conseguenze economiche e sociali ha causato anche nel nostro Paese. Ci auguriamo vivamente di riuscire a farlo senza disperdere quelle esperienze di solidarietà e di fattiva collaborazione che, nei momenti più critici e più bui, anche questa volta, come collettività abbiamo saputo esprimere. Caratteristiche che identificano la nostra “Sammarinesità, tanto citata nei nostri interventi.

Abbiamo riscoperto il profondo valore e significato dell’essere comunità, di quel sentirci partecipi di uno stesso destino, uniti da un profondo legame alla nostra terra e dalla condivisione di una stessa storia e di uno stesso patrimonio di valori e di ideali. Questo patrimonio deve continuare ad indicarci la rotta, soprattutto nei momenti di crisi e di svolta, quando dobbiamo stringerci per non lasciare indietro nessuno e per riuscire a progettare insieme il futuro. Alla conoscenza e alla divulgazione della storia e della cultura abbiamo riservato, come Reggenza, nel corso del semestre, attenzione e impegno, con la convinzione che conoscere se stessi come Paese è il primo passo per rispettare se stessi e quindi ottenere anche dovuto rispetto dagli altri.

Rivolgiamo il nostro sincero ringraziamento a tutti coloro che in questi sei mesi ci hanno assistito con professionalità e dedizione: al Dirigente e al Personale dell’Ufficio Segreteria Istituzionale, al Cerimoniale Diplomatico dello Stato, al personale del Dipartimento Affari Esteri, a tutti gli operatori istituzionali e al personale di Palazzo Pubblico, alla Guardia del Consiglio e a tutti i Corpi Militari, per  la preziosa opera di supporto svolta in questo semestre, mostrando attaccamento e dedizione verso l’Istituto della Reggenza e più in generale verso le Istituzioni della Repubblica. In conclusione, esprimiamo le nostre più vive felicitazioni ai Capitani Reggenti eletti –Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini– formulando loro un sincero augurio per l’impegnativo e delicato compito che li attende.

Al termine del nostro mandato, desideriamo ribadire la più profonda convinzione che il nostro popolo abbia la capacità e la determinazione, oltre che le risorse, per superare anche questo anomalo momento storico.

Signore e Signori Consiglieri,

Signora e Signori Segretari di Stato,

nell’augurare a tutti un buon lavoro, formuliamo il più sentito auspicio affinché interesse per il bene comune, fedeltà alla Repubblica e grande senso di responsabilità siano per tutti la guida per affrontare le sfide cui oggi siamo chiamati.

San Marino, 24 marzo 2021/1720 d.F.R

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