Corriere Romagna: «Servono porte aperte non cancelli» Il sindaco: dal vescovo
giudizio sommario
SAN MARINO. La movida ferrarese un «postribolo»? «Giudizio sommario», come a dire: esagerato. Non segue il vescovo nelle polemiche il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani che difende la sua città dall’invettiva di Luigi Negri, fino a tre mesi fa vescovo di San Marino e Montefeltro. Dopo aver assistito a una «scena da postribolo» sul sagrato del Duomo della città, in piena notte, Negri ha minacciato di chiudere la piazza antistante la cattedrale tenendo
così lontano il rischio orge.
Il primo cittadino gli ha risposto rigettando le accuse della «gioventù bruciata», vinta da sesso, alcol e droghe così come descritta da Negri, e difendendo i suoi giovani. «La società giovane di Ferrara solo con una forzatura può essere descritta come assorbita fra alcol e droga: su questo sono disposto a qualsiasi confronto, posso citare esempi di passione, di servizio, di carità, di pazienza. Certo nessuna giustificazione per gli imbecilli, per i violenti e per i provocatori. Ma chi parla con loro? (…)