L’informazione di San Marino: Passa a maggioranza l’istanza d’Arengo per la legalizzazione delle sostanze psicotrope, ma solo per uso terapeutico /
Droghe leggere, sì del Consiglio
e si pensa anche alla coltivazione /
Intanto il
consigliere
William Giardi chiede
di inserire l’esame
delle urine per i
membri del Consiglio
grande e Generale
Il Segretario alla
sanità Francesco
Mussoni accoglie
la richiesta /
Sì anche
alla bonifica
del lago di Falciano
e all’annullamento
del progetto per un
centro di raccolta per
rifiuti solidi urbani
a Borgo Maggiore
La casa di riposo
resterà pubblica e via
alla “Festa dei nonni”
SAN MARINO. Diverse le istanze d’Arengo
presentate e tutte approvate dal
Consiglio. Di natura ambientale
quella della bonifica mirata e
continuativa del lago di Falciano
e delle zone ad esso attigue,
passata a maggioranza. (…) Il Consiglio passa ad approvare,
a maggioranza, l’istanza per la
legalizzazione delle sostanze
psicotrope per uso terapeutico
(le droghe leggere). In questo
caso si parla solo di uso medico
e che già medicinali impiegati
in ospedale ne contengono il
principio attivo. Nel corso del
dibattito l’Aula ragiona anche
sulla possibilità per il paese di
farne un business, con produzioni
di farmaci in loco, ricerca
e coltivazione controllata. C’è
anche chi, come William Giardi,
mette in guardia dai rischi di
messaggi ambigui, e invita tutti
i consiglieri a sottoporsi all’esame
delle urine per rilevare
l’uso di sostanze stupefacenti. (…)
presentate e tutte approvate dal
Consiglio. Di natura ambientale
quella della bonifica mirata e
continuativa del lago di Falciano
e delle zone ad esso attigue,
passata a maggioranza. (…) Il Consiglio passa ad approvare,
a maggioranza, l’istanza per la
legalizzazione delle sostanze
psicotrope per uso terapeutico
(le droghe leggere). In questo
caso si parla solo di uso medico
e che già medicinali impiegati
in ospedale ne contengono il
principio attivo. Nel corso del
dibattito l’Aula ragiona anche
sulla possibilità per il paese di
farne un business, con produzioni
di farmaci in loco, ricerca
e coltivazione controllata. C’è
anche chi, come William Giardi,
mette in guardia dai rischi di
messaggi ambigui, e invita tutti
i consiglieri a sottoporsi all’esame
delle urine per rilevare
l’uso di sostanze stupefacenti. (…)