Si presenta subito difficile fin dal primo incontro a San Marino la trattativa per il rinnovo del contratto industria, secondo la Csdl.
L’Associazione Industriali vorrebbe introdurre peggioramenti nelle condizioni
contrattuali, come l’aumento dell’orario di lavoro nell’industria portandolo a
40 ore, eliminare una parte delle festività, e in più in generale avere completa
mano libera nella gestione della flessibilità dell’orario. Su questo punto la
CSU ha ribadito la disponibilità a concordare forme di flessibilità, ma
unicamente di fronte ad esigenze aziendali motivate e temporanee, e comunque in
forma concertata con i lavoratori, come già avviene in molti casi. Per il
sindacato mettere interamente nella mani delle aziende la gestione dell’orario
di lavoro, è una pretesa inaccettabile.
Vedi nota nota sindacale Csdl