San Marino. In tribunale gli ispettori accusati di corruzione

San Marino. In tribunale gli ispettori accusati di corruzione

E’ cominciato questa mattina presso il Tribunale Commissariale di San Marino il processo per corruzione contro due  ispettori dell’ex Servizio di Igiene Ambientale (già sospesi), avviato a seguito delle risultanze dalla Commissione Antimafia, indagine Fincapital.

Da Smtv San Marino: Solo posti in piedi stamattina all’avvio del processo a carico di Paolo Berardi
e Davide Mularoni, accusati di corruzione. Accanto a loro sul banco degli
imputati l’avvocato
Livio
Bacciocchi
 
e gli imprenditori edili, all’epoca dei
fatti, Marco Mini e Laura Zanetti. Assenti invece gli ultimi due imputati,
Michel Philippe Burgagni e l’avvocato Maurizio Proietti: le loro posizioni sono
state stralciate e saranno discusse in una udienza preliminare il 18 novembre.
Sono subito state scintille per la costituzione delle parti civili: se quella
dell’Eccellentissima Camera era scontata, lo era meno quella del sindacato, anzi
della sola Csdl, visto la Cdls non compare (compare però il segretario generale
Marco Tura tra i testi chiamati dalle difese). Secondo l’avvocato Petrillo, che
difende Berardi e Mularoni, e che a fine udienza ha dichiarato che di questo
processo non parlerà se non in aula, per rispetto di quelle che ha definito
“forme sacramentali” del dibattimento, non c’era motivo per la costituzione
della Csdl: “Che danno ritiene di aver subìto?” ha chiesto. La risposta
dell’avvocato Gianna Burgagni è stata perentoria, richiamando la legge sulla
sicurezza e, soprattutto, il fatto che la Csdl fosse già parte civile in un
procedimento per infortunio sul lavoro avvenuto in uno dei cantieri oggetto del
processo, con l’infortunato che riportò il 90% di invalidità
.

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