Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Eco Pfu, incendio ancora da spegnere. A decine in pronto soccorso con difficoltà respiratorie / Abitanti all’ospedale, diagnosi: inalazione di fumi tossici
Mentre sul Titano i cittadini delle aree di confine limitrofe al comune di Sassofeltrio e alla zona dove è scoppiato l’incendio alla Eco-Pfu chiedono giustamente verifiche sui loro terreni, sulla qualità dell’aria e sulle loro colture, i cittadini di Sassofeltrio e Fratte, oltre a quelli dei comuni di Montescudo, Montecolombo e Montefiore, stanno cominciando ad accusare fastidi, cefalee e difficoltà respiratorie. Tanto che in diversi si sono recati ieri in pronto soccorso.
E il referto dell’ospedale di Riccione, quello più vicino al luogo del rogo, è eloquente. “Diagnosi: inalazione di fumi tossici”. Al momento la prognosi è di tre giorni salvo complicazioni, ma intere famiglie si sono dovute recare all’ospedale per farsi visitare. Senza contare che il fumo continua a fuoriuscire. Ancora, almeno fino a giovedì, la gomma continuerà a bruciare. I vigili del fuoco non possono fare altro, al momento, che tenere sotto controllo la situazione, considerato che gettare altra acqua sul fuoco potrebbe fare dilavare il percolato e causare l’inquinamento del terreno sottostante la fabbrica e delle falde. (…)