Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Nell’inchiesta Amphora il legame diretto tra Tercas e Smi
Che tra SMI-SMib e Tercas ci fosse un rapporto diretto, emerge ormai chiaro dalle carte dell’inchiesta romana sul caso “Amphora”. L’assetto proprietario della ex Banca del Titano vede diversi personaggi entrati nell’inchiesta della procura di Roma. Tra questi è stato posto l’accento del Pm, nel documento con il quale chiedeva la custodia cautelare per gli indagati, sulla vicenda dell’imprenditore immobiliare romano Raffaele Di Mario, finito agli arresti per bancarotta, che effettuò uno strano trasferimento di quote della proprietà della Banca del Titano poi divenuta Smib. Di Mario diede incarico alla Smi, attraverso la quale deteneva le quote della Bdt, di trasferire le proprie quote, pari al 22% del capitale sociale della San Marino International Bank, già Banca del Titano spa, “in favore della sig.ra Ciampani Cinzia”. Un trasferimento, rileva il Pm, senza corrispettivo. Non è emerso, cioè, come quelle quote siano state pagate. Di qui il sospetto degli inquirenti che si fosse trattato di un trasferimento di capitali per distrarlo dalla bancarotta della quale era accusato il Di Mario. (…)
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