Vecchie ruggini e un incontro fortuito finisce a sputi e insulti, condanna per ingiuria
Antonio Fabbri
Caso di ingiuria e percosse si conclude con l’assoluzione per insufficienza di prove per le percosse e con una condanna a 50 euro di sanzione amministrativa per l’ingiuria, reato depenalizzato, ma allo stesso tempo anche la condanna alle spese processuali, di costituzione di parte civile e al risarcimento del danno da liquidare in sede civile.
La vicenda riguarda Manco Catello Marco Edoardo, 46enne di Cerasolo, per altre vicende già in passato noto al tribunale sammarinese. Il fatto contestato ieri in tribunale risale al 22 settembre del 2018, quando lo stesso Catello incontrò Marco Massini, ex agente, che con Catello aveva avuto dei trascorsi nei vari intrecci della vicenda del caso Criminal Minds.
Sta di fatto che l’incontro fortuito tra i due al Multieventi di San Marino durante l’edizione di Sportinfiera, ha visto Manco Catello insultare e sputare a Massini e, secondo l’accusa iniziale, mettergli le mani addosso. Questa seconda circostanza non è stata tuttavia provata ed ha portato all’assoluzione del Catello per insufficienza di prove dato che le testimonianze raccolte sono risultate non determinanti e l’imputato ha dal canto suo sempre negato le percosse. Non così per l’ingiuria, per la quale invece è stato condannato alla sanzione amministrativa essendo il reato depenalizzato. Non si esclude il ricorso in appello.
Intanto per l’emergenza coronavirus una circolare del Dirigente Giovanni Guzzetta indica all’utenza di limitare al necessario gli accessi agli uffici giudiziari ed ha sospeso le udienze civili, revocando, come già fatto la scorsa settimana, il giovedì giudiziario del 5 marzo. Come, infatti, noto le udienze civili si tengono negli spazi più ristretti degli uffici dei Commissari della legge. L’attività penale invece prosegue, con la facoltà dei singoli giudici di valutare eventuali rinvii.