Già ieri l’On.le Elisa Marchioni, parlamentare riminese gruppo Pd, da sempre attiva sul tema della questione frontalieri, aveva ribadito che all’incontro tra il Ministro italiano del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maurizio
Sacconi, e il Segretario di Stato al Lavoro della Repubblica di San Marino, Francesco
Mussoni, dovevano seguire i fatti.
Oggi torna sull’argomento Luca Montanari, presidente del Consiglio sindacale interregionale San Marino, Emilia Romagna e Marche (CSIR), ribadendo la necessità primaria di ripristinare la franchigia per i lavoratori frontalieri.
“L’incontro bilaterale tra i due ministri del lavoro – afferma – e
soprattutto la decisione di istituire un apposito tavolo dedicato ai
problemi inerenti alle condizioni dei lavoratori italiani occupati a San
Marino, è una scelta importante e positiva sia sul versante della
normalizzazione dei rapporti tra i due Paesi, sia su quello, più
specifico, dei problemi che interessano migliaia di frontalieri”.
E
per il presidente del CSIR il “problema dei problemi” in questo momento
di grave crisi economica, è il ripristino della franchigia in scadenza a
fine di quest’anno. “Il suo mancato rinnovo – spiega Montanari-
produrrà pesanti tagli ai redditi dei lavoratori frontalieri, già
pesantemente penalizzati dalla doppia imposizione fiscale introdotta nel
2003 e non ancora regolata da un accordo tra i due Paesi.
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