Giuseppe Maria Morganti di La Tribuna Sammarinese: Emergono i dettagli relativi alla richiesta di rinvio a giudizio dopo la conclusione dell’indagine ‘Varano’ / Carisp: amara chiusura delle indagini, centrale la questione del furgone portavalori / San Marino era o no integrato nella medesima area valutaria italiana? Questo il dubbio che avvalora le ipotesi avanzate dai Pm di Forlì e che fa scattare l’ipotesi di riciclaggio
La collaborazione che Fondazione San Marino e Cassa di Risparmio hanno prestato alla Procura di Forlì immediatamente dopo la nomina dei nuovi organi amministrativi con alla testa i due Presidenti, Tito Masi e Leone Sibani, ha ottenuto due importanti risultati, senza però riuscire a centrarne un terzo.
– Non sono stati sequestrati i crediti Delta.
– E’ caduta l’accusa di usura nella erogazione dei crediti al consumo.
– E’ rimasta l’accusa di riciclaggio.
L’accusa di riciclaggio, che si gioca tutta sulla interpretazione di norme tutt’altro che ben definite da parte di Bankitalia al momento dei fatti contestati, sta alla base del teorema Di Vizio contro il sistema finanziario della Repubblica di San Marino, senza che, purtroppo, lo Stato di San Marino intervenga, come del resto lo Stato di San Marino non è intervenuto di fronte allo scippo di Delta.
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