Con una circolare informativa inerente “la visione e/o la richiesta di copie di atti e di documenti relativi a pratiche edilizie”, emessa in data 1 febbraio 2013, l’Ufficio Urbanistica ha stabilito che: “il ritiro di copie conformi all’originale è limitato al proprietario, titolare della pratica o suo delegato”. Con questa disposizione si stabilisce quindi che il ritiro di copie conformi di documentazione è limitato al solo proprietario che può rilasciare delega. Si tratta di una procedura limitativa per i liberi professionisti (architetti-geometri-avvocati-notai-ecc.) che spesso ricevono mandato verbale – anche legate a situazioni di urgenza – dal proprio cliente per la verifica di documentazione o estrazione di copie. Detta modalità è una mera burocratizzazione assolutamente non giustificata. Si ricordi, ad esempio, che gli Avvocati – per il loro ruolo di pubblico ufficiale che svolgono in veste di Notai – dovrebbero avere libertà di verificare lo stato dei beni senza la necessità di ulteriori autorizzazioni. Un esempio su tutti. Spesso l’acquirente di un bene si trova nella condizione di dover conoscere se vi sono violazioni a livello urbanistico oppure se l’abitabilità è regolare Come si fa a verificare i documenti se ci si deve poi scontrare con detto limite? In un’altra disposizione l’Ufficio Catasto, risalente al luglio 2012, stabilisce che le visure trentennali catastali si possano effettuare solamente il lunedì e il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Detta disposizione è poco funzionale rispetto all’esigenze dell’utenza. Per un Notaio, ad esempio, qualora si trovasse nella condizione di dover rogitare con urgenza senza potere effettuare i dovuti controlli.
Questi casi sono la riprova di come spesso – anche semplici disposizioni organizzative – vengano attuate senza una visione generale.
Per questo interpelliamo il Governo per conoscere:
– se rispetto ai problemi sopracitati intende avviare una riorganizzazione ed una correzione di questi servizi al fine di avvicinare realmente l’amministrazione all’utenza così come più volte richiamato nel programma sottoposto al voto dei cittadini.
I consiglieri
Giovanni Lonfernini
Marco Podeschi