San Marino. Intervista ad Enrico Carattoni (SSD)

San Marino. Intervista ad Enrico Carattoni (SSD)

L’informazione di San Marino

“Governo e maggioranza determinati a proseguire la loro azione”

L’attuale fase politica è delicata, ma allo stesso tempo necessita di scelte determinate. Ne parla il Consigliere di Ssd Enrico Carattoni, che in un’intervista commenta l’attuale momento di tensione e illustra i “cantieri” aperti per attuare approvare provvedimenti e riforme. Banca centrale, inchieste giudiziarie, Cassa di Risparmio.

Quanto sta accadendo vi preoccupa? “Certo quanto sta accadendo non ci può lasciare indifferenti. Il cambiamento repentino dei vertici di Banca Centrale preoccupa, perché quell’istituzione più di altre ha bisogno di conferire stabilità al sistema, e cambiare tre direttori generali in due anni di certo non ci aiuta. Credo che d’ora in avanti si dovranno profondere sforzi per dare stabilità a Banca Centrale, ridisegnandola però secondo le esigenze del nostro attuale sistema bancario. Per quanto riguarda le inchieste giudiziarie posso dire che non avendo in mano nulla di concreto ma solo tante strumentalizzazioni, risulta difficile esprimere un’opinione. Credo che in questo senso i perimetri siano ancora piuttosto incerti, ma quello che posso dire è che il mio partito e la mia coalizione hanno sempre dato e continueranno a dare pieno appoggio alla magistratura. Mi auguro che queste considerazioni possano essere condivise anche dalle forze di  opposizione, che dovrebbero smettere di strumentalizzare, spesso anche in maniera grossolana, a loro favore ogni indagine. Così facendo si delegittima l’azione dei giudici, e non la si rafforza”.

Viste le turbolenze, il governo e la maggioranza sono a rischio o sono determinati a proseguire? “Il governo e la maggioranza sono determinati nel proseguire la loro azione, nonostante il comportamento becero spesso messo in campo dai nostri avversari. Sono convinto che anche questo momento di difficoltà sarà superato per continuare a dare quelle risposte che i nostri cittadini si attendono e per le quali ci stanno ancora dando fiducia”.

Nicola Ciavatta, Segretario del PSD, ha dichiarato che il “Governo non avrebbe idee per rilanciare la crescita economica del Paese”. Lei che, politicamente, è nato in quel partito, cosa replica ai suoi ex compagni? “Credo che il Psd prima di lanciare accuse e dare giudizi sull’operato di chiunque altro, debba fare una seria autocritica, cosa che ancora non mi pare abbia fatto da dopo le elezioni. Un partito che dieci anni fa era il partito di maggioranza relativa, e oggi si ritrova con due consiglieri, credo che difficilmente possa permettersi di dare lezioni a questo Governo e a questa maggioranza in tema di consenso e rappresentanza. Le azioni volte ad incrementare lo sviluppo e l’occupazione sono state messe in campo. Sicuramente sul punto occorrerà uno sforzo ancora maggiore di tutti i soggetti deputati a trovare soluzioni in materia, ma la strada è quella buona.

In questo senso peraltro credo sia opportuno citare anche i primi dati incoraggianti riferiti all’occupazione. Certo se c’è chi vuole trovare ancora una volta scorciatoie per raggiungere una ricchezza immediata e facile, facendo ripiombare San Marino in un passato opaco, di certo non potrà condividere il percorso di adesso.sm” Patrimoniale e IGR: le opposizioni sostengono che il governo intende aumentare spese e pressione fiscale. È vero? “Mettiamo le cose in chiaro: l’IGR non è assolutamente aumentata. Certo il Governo sta facendo delle proposte che dovranno essere poi condivise e vagliate dalle parti sociali, ma credo che

alla fine se ci sarà la collaborazione di tutti, non si giungerà ad un aumento delle aliquote. Per quanto riguarda la patrimoniale è vero è stata introdotta, ma solo per l’anno in corso. Ricordo inoltre che l’imposta patrimoniale varata da questo governo, è nettamente inferiore rispetto a quella introdotta dal passato governo, quando non ricordo ci fosse stato tutto questo clamore, in particolare dalla Democrazia Cristiana. Certo quando si introducono delle nuove tasse nessuno è contento e non si può certo pretendere il contrario. Quello che mi sento di dire però è che anche quando è necessario farlo, bisogna salvaguardare l’equità, come credo sia stata salvaguardata in questo caso”.

Arriva l’ICEE: un elemento in più per l’equità di trattamento. Come funziona e quale sarà il suo contributo al bene del Paese? “Questo elemento credo sia molto utile per garantire sempre maggior equità fra le famiglie sammarinesi. L’ICEE è un parametro sulla base del quale poi potranno essere concessi benefici o prestazioni in maniera sempre più efficace. Quante volte abbiamo sentito dire che i contributi pubblici non devono essere concessi a pioggia ma solo a chi ne ha veramente bisogno? Ecco con questo strumento, che non si basa solamente sul reddito di una persona ma anche su altri indici, sarà possibile rendere più efficaci gli interventi dello stato a favore di chi ne ha realmente necessità, evitando così in futuro di intervenire in maniera straordinaria come si è fatto per esempio con la patrimoniale”.

Consigliere, secondo lei sta male la nostra sanità? “Diciamo che sta guarendo. Certo fra le tante criticità che abbiamo dovuto affrontare c’era anche quella del nostro ospedale, che per troppo tempo non ha fatto i conti con un mondo che stava cambiando più velocemente di quanto non lo fossero le risposte che San Marino poteva dare. Adesso mi auguro che il progetto di legge che verrà approvato dal Consiglio Grande e Generale nel corso di questo mese, inizi a dare le risposte che in tanti si attendevano da tempo.”

Unione Europea, prosegue il confronto con la diplomazia dei Paesi UE per fissare lo stato dell’arte del processo di associazione per San Marino… “Questo è un’ulteriore tassello che sta completando il nostro paese e che si tradurrà in grandi opportunità per tutti noi. Ci tengo a ribadire che in questo percorso San Marino ha dimostrato di crederci tanto e sono convinto che i frutti di queste trattative saranno spendibili in breve tempo. Devo sottolineare come questa trattativa abbia dato l’opportunità di mettere in luce le criticità del nostro sistema, ma allo stesso tempo anche i punti di forza che in tanti ci invidiano.”

Con 12 voti a favore e 2 contrari, la Commissione Consiliare Permanente 1 ha licenziato il Progetto di Legge di iniziativa popolare “Regolamentazione delle Unioni Civili”. Si tratta di un grande passo culturale e di civiltà. “Credo che questo progetto di legge rappresenti una pietra miliare nella storia della nostra Repubblica. Pensiamo che solo qualche anno fa l’omosessualità era considerata un’aggravante dal nostro codice penale, e oggi possiamo vantarci di inserire nel nostro ordinamento una legge che va a regolare le unioni anche fra persone dello stesso sesso. Voglio però precisare che in questo caso il merito non solo della nostra coalizione, ma anche di quei cittadini che con tenacia hanno deciso di sollecitare le istituzioni a dibattere di questa materia, che per anni è rimasta ai margini del dibattito politico. Il merito più grande, in questo caso sì della politica, credo risieda nel fatto che la legge sulle unioni civili sia stata approvata in commissione a larga maggioranza, dimostrando che anche in un momento nel quale il dibattito politico è così aspro, si è riusciti a superare steccati che un tempo sembravano insormontabili.”

Presentato il nuovo Prg di Boeri: da ottobre la fase operativa. Un annunciato cambio di filosofia? “Credo che il coinvolgimento della popolazione alla fase preliminare e di studio sia stata molto importante. Il piano regolatore disegnerà la San Marino dei prossimi vent’anni, quindi credo che tutto questo coinvolgimento sia necessario. Sinceramente credo sia il più bel progetto al quale sta lavorando questo Governo, anche perché è in grado più di altri temi, di dare una speranza ed una prospettiva alla nostra Repubblica.”

 

 

 

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