San Marino. Intervista al Segretario del Psd, Gerardo Giovagnoli. L’Informazione di San Marino

San Marino. Intervista al Segretario del Psd, Gerardo Giovagnoli. L’Informazione di San Marino

Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Giovagnoli: per anni Pa usata in maniera clientelare e come ammortizzatore sociale, crisi imPone di dire basta / “La spending review deve farci risparmiare almeno 20 milioni di euro annui su circa 361 milioni di spesa totale”

(…) Revisione di spesa, ne verrete a capo? Cioè, è noto che la Pa sia da sempre un enorme bacino clientelare. Questo è un impedimento?

“Intanto voglio sottolineare la validità della scelta di operare un’analisi approfondita su tutti gli aspetti di spesa della PA, il che ha fornito un quadro analitico, assolutamente utile, con buona pace di coloro che ne sottovalutavano l’opportunità dicendo che si conoscevano già tutte le storture. Una cosa è il sentito dire, ben altro avere tabelle, numeri chiari e considerazioni studiate. Venendo alla domanda, è chiaro che per anni si è usata anche in maniera clientelare e, aggiungerei, come ‘ammortizzatore sociale’, ma ora la gravità della crisi e l’esigenza di un cambio di modello economico determinano due esigenze non ignorabili: migliorare l’efficienza, quindi diminuire la burocrazia, andare verso l’informatizzazione totale, annullare i compartimenti stagni e, secondo elemento, risparmiare denaro, almeno 20 milioni di euro annui su circa 361 milioni di spesa totale. (…)

Dalla relazione del team risulta che ci sono dirigenti che hanno percepito straordinari in violazione di legge. Oltre a bloccarne l’erogazione, glieli farete restituire?

“Nella relazione emergono difetti lampanti come il trattamento degli affitti attivi e passivi entrambi sconvenienti per lo stato, il non controllo sull’edilizia sociale di cui godono cittadini che non ne avrebbero bisogno, l’eccessivo uso delle indennità, gli sbilanciamenti sullo strumento dello straordinario e in particolare il fenomeno da lei sollevato. (…)

Il sistema bancario ha avuto un forte ridimensionamento, anche con fusioni non sempre del tutto trasparenti e sotto l’ombrello di Banca centrale con l’intervento quasi sempre dello stato. Non è che alla fine verrà fuori che si sono salvati interessi privati con soldi pubblici?


“Il sistema bancario è stato a lungo sul filo del rasoio, a rischio di collasso generale. Perdere la metà della raccolta bancaria in soli 3 anni è stato uno shock forse da guinness dei record. Si è dovuto agire sull’onda dell’emergenza e con una Banca Centrale che nel frattempo è stata anch’essa rivoluzionata e oggetto di errori politici come quello dell’azzeramento totale dei vertici nel pieno dello scudo fiscale.
(…)

 

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