David Oddone, L’Informazione di San Marino: Polizie, prove di dialogo fra il Pm Giovagnoli e il ministro Casali
Pochi giorni fa la Repubblica di
San Marino e quella italiana hanno
suggellato con un accordo la
collaborazione tra Forze di Polizia.
Eppure quella firma sarebbe
potuta arrivare molto prima, ma di
mezzo ci si mise Giulio Tremonti.
[…]
il vicesegretario
del Nuovo partito socialista, Erik
Casali, rivela che il segretario di
Stato per la Giustizia, Augusto
Casali, ha pronta “un’intesa con il
procuratore di Rimini, Paolo Giovagnoli,
per stabilire un protocollo
per muoversi sui fenomeni non
vincolati dai nostri confini. Dopo
l’accordo madre ci vuole infatti
tutta una serie di cooperazioni”.
[…]
Abbiamo immediatamente
girato le affermazioni di
Erik Casali al Procuratore capo
Giovagnoli che chiarisce: “E’ una
notizia non vera in questi termini–
dice a L’Informazione -. E’
vero invece che il ministro Casali
ha più volte rappresentato se potevano
esserci possibilità per trovare
degli accordi con le polizie
dei centri vicini alla Repubblica
di San Marino per una collaborazione
contro la criminalità. Ora
– prosegue Giovagnoli – è necessario
capire se l’accordo stipulato
in questi giorni dal Titano a livello
di ministeri supera il discorso
fatto poc’anzi o se c’è l’idea di
integrarlo con accordi più pratici.
Insomma ci sono da capire che
spazi rimangono dopo che questo
accordo, che non ho ancora letto
nel dettaglio, è stato ratificato.
Ovviamente – chiarisce – non c’è
alcun accordo con il Procuratore. Il Procuratore svolge solamente
un ruolo di promozione e sostegno
per gli eventuali accordi fra
le forze di polizia”. Il dottor Giovagnoli
dunque tende ancora una
volta la mano al Titano.
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