Stefano Elli di IlSole24Ore: Sviluppi in arrivo. La sponda romana / Sul Titano guardando Roma / Ed ora spunta Vincenzo Tavano nell’inchiesta dei pm di Rimini su Fingestus
Elli trova questo nome in una nota dell’ordinanza (pag. 14, nota 4) del Giudice per le Indagini Preliminari dott. Fiorella Casadei, in cui sono riportati i numeri delle utenze oggetto di intercettazione su regolare decreto di autorizzazione.
Chi è Tavano e che ci fa il suo numero tra quelli intercettati? Tavano è un ex Tenente colonnello dell’Esercito, assai vicino a ufficiali superiori posti nelle gerarchie apicali della Guardia di Finanza. Tanto da lavorare a lungo nell’amministrazione logistica del comando generale del corpo. Tavano è colui che, nella stagione delle scalate del 2005-2006 era legatissimo al finanziere Stefano Ricucci. Talmente legato da avvisarlo, assieme all’imprenditore edile Tommaso di Lernia, circa gli sviluppi delle indagini che il Nucleo Speciale di Polizia valutaria di Gdf (allora guidato da Bruno Buratti), stavano conducendo su di lui. Agli atti dell’inchiesta sulla scalata alla Rcs Mediagroup, tentata da Ricucci, sono depositate numerose chiamate in cui Di Lernia e Tavano informavano Ricucci circa le perquisizioni programmate dal Nucleo, utilizzando un gergo pseudo ospedaliero. Per questa ragione, il 18 aprile del 2006, Tavano e Di Lernia sono finiti in carcere per riuscirne dopo un mese e mezzo.
Da notare che Tommaso di Lernia (vedi sua smentita) è stato indicato come uno degli utilizzatori della Repubblica di San Marino come cassaforte della corruzione politica italiana. Il suo nome ricorre frequentemente nella indagine Enav in collegamento con San Marino, con addentellati alla finanziaria Finproject,
oltre che alla Banca
Commerciale Sammarinese.
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