San Marino. L’Usl sprona la Csu a cessare le ostilita’

San Marino. L’Usl sprona la Csu a cessare le ostilita’

L’Usl (Unione Sammarinese Lavoratori), che sabato terrà il Primo Congresso della Federazione Industria Artigianato presso il Best Western Palace Hotel, chiede ai sindacati della Csu, Csdl e Cdls, di sotterrare l’ascia di guerra ed aprirsi al confronto.

Lo riferisce l’Agenzia Dire

Piu’ pesanti invece le critiche mosse a Csdl e Cdls, cui Usl chiede di cessare le ostilita’: il
neonato
sindacato e’ stato riconociuto giuridicamente dall’ottobre 2008, “da
allora ha vinto quattro ricorsi presentanti dalla Csu con 30 atti-
spiega Francesco Biordi, segretario generale- tutti respinti e pagati
con i soldi dei loro iscritti”. L’ultima vittoria in Tribunale risale
all’estate 2010
.
Eppure, per Csdl e Cdls sembra vero il contrario:
“Le relazioni con gli altri due organismi non ci sono- puntualizza
Biordi-  nonostante le nostre reiterate richieste di incontro
riscontriamo
dell’ostruzionismo palese”.
Ultimo episodio eclatante
e’ legato al Csir, Consiglio sindacale interregionale, che si occupa
dei frontalieri. Sette mesi fa Usl ha richiesto di partecipare ai suoi
lavori come uditore, in quanto non avente diritto di voto perche’ non
iscritto al Ces, Confederazione sindacale europea. “A questa lettera non
e’ mai arrivata risposta”, lamenta il segretario. Ma gli sgambetti di
Cdls e “soprattutto Csdl” sono quotidiani: nelle singole aziende i
rappresentanti del sindacato guidato da Giuliano Tamagnini, se convocati
dall’azienda, “si rifiutano di sedersi al tavolo con quelli di Usl”,
lamenta Marco Cardinali, del direttivo.
Per Busignani il comportamento dei colleghi e’ inamissibile: “Non si gioca sulla pelle di chi
rischia
il posto di lavoro- manda a dire- compito del sindacato e’ tutelare le
persone, non difendere il territorio di questa o quella lobby”. Il
segretario della Federazione industria  lancia cosi’ un ultimo
appello ai colleghi: “Vengano all’appuntamento di sabato e abbiano il
coraggio di metterci la faccia”, per parlare di crisi e soluzioni
possibili.

Leggi Agenzia Dire

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