San Marino. La chiusura delle scuole fa arrabbiare genitori e personale non docente

San Marino. La chiusura delle scuole fa arrabbiare genitori e personale non docente

La scelta di chiudere le scuole nella giornata odierna ha provocato una serie di polemiche.

Molti genitori, soprattutto delle aree non colpite dalla neve, non hanno accolto positivamente la chiusura delle scuole sammarinesi ed hanno voluto evidenziare, soprattutto attraverso i social, il proprio disagio.

Le proteste arrivano anche dal personale scolastico non docente che nella giornata odierna dovrà comunque recarsi al lavoro, contrariamente agli insegnanti.
Tra il personale c’è chi accusa di disparità di trattamento rispetto al corpo docente e ricorda che in caso di assenza, saranno costretti ad utilizzare ferie o permessi.

Ci sono infine le critiche dell’opposizione, che evidenzia come le motivazioni legate alla chiusura delle scuole sia da ricercare nell’aver “ridotto un colabrodo col servizio Rotta Neve“, come scrive Andrea Zafferani sulla sua pagina Facebook.

Il Segretario di Stato al territorio, Stefano Canti, ha spiegato ai microfoni di Rtv che la scelta di chiudere le scuole è stata dettata non tanto dalla neve caduta, ma dall’allerta meteo, di livello arancione, che prevedeva nuova neve durante la notte. Lo stesso Canti, riportando le parole del responsabile del servizio Rotta Neve, Valerio Cecchetti, ha precisato che “ci sono pochi mezzi”.

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