SAN MARINO. Soluzioni di piccolo cabotaggio quando al Paese servirebbe una visione di prospettiva più ampia legata ad un piano di rilancio economico, di risanamento finanziario e di consolidamento sociale; si inseguono le emergenze quotidiane, mentre dovrebbe essere immediatamente aperto il confronto sulle riforme strutturali orientate al rinnovamento e al cambiamento della Repubblica di San Marino. Così il Partito Socialista risponde all’atteggiamento di Governo e Maggioranza che hanno ‘esultato’ per la “modestissima crescita prevista dal Fondo Monetario Internazionale per il biennio 2015-2016“. Ma i problemi strutturali, secondo PS, sono rimasti tutti sul tavolo.
(…) Noi Socialisti vogliamo ragionare concretamente su un piano di marketing territoriale per la promozione esterna del sistema economico sammarinese; vogliamo discutere di misure finalizzate ad abbattere la burocrazia; vogliamo parlare di riduzione della spesa pubblica andando ad aggredire gli sprechi e i privilegi ancora molto diffusi; vogliamo affrontare con serietà e coraggio il tema della riorganizzazione della pubblica amministrazione, puntando sul merito, sull’efficienza e sulle competenze; vogliamo intervenire sul sistema previdenziale attraverso un solido patto tra generazioni; vogliamo riformare il mercato del lavoro favorendo l’incontro tra domanda e offerta; vogliamo promuovere un forte rinnovamento dell’assetto istituzionale, a partire dal superamento della responsabilità collegiale del Congresso di Stato e dall’introduzione della figura del Primo Ministro scelto direttamente dai cittadini. (…)