E’ di una decina di giorni fa la notizia che il Partito Democratico Cristiano Sammarinese, coalizione Patto per San
Marino, maggioranza in Consiglio
Grande e Generale, ed il Partito dei Socialisti e dei Democratici, ex
coalizione Riforme e
Libertà, minoranza, avevano cominciato a dare concretezza ai loro nuovi
rapporti di collaborazione politica passando alla fase operativa.
Oggi si apprende che, da parte della stessa Dc, altrettanto sta avvenendo con il neonato – o nascituro? – Partito Socialista Sammarinese cui hanno dato vita – o cui starebbero per dare vita? – Nuovo Partito Socialista (Patto per San Marino) e Partito Socialista Riformista Sammarinese ex coalizione Riforme e Libertà, nato per scissione dal Psd.
Tratta di questo nuovo impegno di una – si pensa – affaticata Democrazia Cristiana, Smtv San Marino. Un confronto a tutto tondo sui temi caldi della politica, per valutare insieme
la situazione generale del Paese, per individuare strategie e risposte adeguate.
Condivisa la necessità di proseguire sulla strada delle riforme, convergenze
sulle possibili soluzioni future (…) Le due delegazioni si son lasciate dandosi un nuovo appuntamento, per rivedersi
nelle prossime settimane e proseguire non solo nell’analisi della situazione ma
sviscerando progetti e concreti interventi per assicurare una ripresa economica
e dare certezze alla popolazione.
Si sospetta che le intese raggiunte su questi tavoli abbiano come base, per quanto riguarda la riforma fiscale, la volontà di assecondare i poteri forti che chiedono di continuare a mantenere celati i redditi dietro il paravento delle fiduciarie. Se si arriva ad un vero scambio di informazioni questo valga per l’esterno, ma non all’interno, cioè verso il fisco sammarinese.