San Marino. La nuova sessione del Consiglio Grande e Generale si apre su alluvione in Emilia Romagna, Prg e assunzioni

San Marino. La nuova sessione del Consiglio Grande e Generale si apre su alluvione in Emilia Romagna, Prg e assunzioni

La solidarietà e vicinanza dell’Aula alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione, l’annuncio della visita del ministro italiano del Turismo Daniela Santanchè sabato 27 maggio sul Titano, la replica della maggioranza e del Segretario Stefano Canti all’architetto Stefano Boeri sul Prg, e ancora, le valutazioni sullo stato di salute dell’alleanza di governo: sono questi i principali temi affrontati nella giornata di apertura della sessione consiliare di maggio.

Nel corso dei lavori inoltre, sono stati presentati tre ordini del giorno:  il primo del gruppo Npr  “per invitare il Congresso a sostenere le popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione e per attuare procedure in difesa del territorio”. Il secondo di Repubblica futura  “per impegnare il Congresso di Stato a riferire in Consiglio Grande e Generale in merito agli obiettivi del governo per i prossimi mesi” ; infine l’ultimo Odg è presentato dal consigliere Sandra Giardi del gruppo Misto di opposizione per “impegnare il Segretario di Stato per la Sanità a ripristinare il protocollo di visita pre-COVID presso RSA “Casale la Fiorina”

Tra gli ultimi interventi del pomeriggio, il Segretario di Stato agli Interni, Elena Tonnini, replica alle accuse lanciate dall’opposizione sulle ‘infornate’ nella Pa e  di ‘spreco elettorale’: da inizio legislatura a marzo 2023 si contano 154 dipendenti in più, chiarisce il Segretario. “Possiamo gridare allo scandalo o approfondire”, manda a dire. Tra le nuove assunzioni e stabilizzazione “si contano 102 dipendenti all’Iss”, in un momento di forte carenza di medici e operatori sanitari e rispetto cui l’inquilina della Parva Domus ricorda come, dopo la Pandemia,  si invocasse la stabilizzazione dei numerosi precari e la necessità di nuove risorse. Non solo: “Per rafforzare il  settore sicurezza sono state assunti 32 nuovi agenti che hanno compiuto un corso-concorso”, chiosa. E ancora gli interventi per la stabilità “hanno interessato anche 19 persone, fattorini e accompagnatori scolastici, legati al lavoro precario da decenni”. Quindi, “Si vuole tornare indietro? Sarebbe  nocivo”, replica. “Chi oggi parla di infornate elettorali e di spreco non è assolutamente in buona fede”, conclude.

La seduta si interrompe e il comma Comunicazione riprenderà domani mattina.

Di seguito un estratto della prima parte degli interventi odierni.

Comma n. 1. Comunicazioni

Maria Luisa Berti, Npr
Esprimo solidarietà ai popoli vicini colpiti dall’alluvione, in Romagna e  anche nel nostro circondario, come a San Leo, e da tutte le conseguenze sulle attività e per chi è rimasto senza i propri familiari. Non sarebbe uno sforzo inutile quello di trovare condivisione di un Odg comune da parte di maggioranza e opposizione, tutti per un indirizzo di solidarietà e sostegno, dove ci possa essere bisogno di una nostra mano. Altra riflessione è per chi si sta attivando in questi giorni per fare in modo che ci possa essere una promozione della cultura per la tutela dell’ambiente, affinché tutti i cittadini si possano prendere cura del nostro territorio. Noi siamo fortunati perché i nostri pendii fanno defluire l’acqua, ma nel nostro territorio tante cose da anni non sono state fatte o non sono state fatte come in passato: cura dei fossi, delle strade, taglio degli alberi. Bisogna dare in modo che ciascuno possa prendersi maggiormente cura del nostro ambiente del nostro territorio, nell’interesse della comunità intera. Non vuole la mia esser una nota di rimprovero di chi si occupa a livello amministrativo di questo, ma bisogna operare di più per sensibilizzare la cittadinanza e le scuole. Auspico una manifestazione di sostengo su questi indirizzi sia dovuta. Altro invito è irvolto al legislatore, per fare in modo che nelle norme relative ad autorizzazioni, per esempio per il taglio degli alberi, possa esserci uno snellimento delle procedura perché noi cittadini possiamo prenderci cura del nostro territorio. Se fosse possibile, invito a redigere un Odg tutti i gruppi, per metterlo ai voti.

Michele Muratori, Libera
Anche io e tutto il mio gruppo ci uniamo ai sentimenti di cordoglio per quanto successo la scorsa settimana nelle vicinanze del nostro paese, nelle province di Cesena-Forlì, Ravenna. San Marino questa volta si è fatta trovare preparata ad aiutare le popolazioni tramite la Protezione civile, la Croce rossa, ma anche attraverso tanti privati che volontariamente si sono recati nelle zone a dare il loro contributo. Al di là delle criticità idrogeologiche nelle vicinanze e anche a San Marino, vorrei condividere alcune riflessioni. In un Consiglio in cui vediamo un Odg scarno, da ordinaria amministrazione, abbiamo un comma comunicazioni che acquisisce importanza per le valutazioni politiche e per commentare quanto successo nell’utimo periodo. Il pensiero va al famoso sabato in Consiglio e a quanto prodotto in un ordine del giorno, ci sarà un comma per discuterne, ma le riflessioni vanno fatte, dopo rumors e batti e ribatti tra membri del Congresso e del Consiglio, con scambi al vetriolo. Non ci poniamo nelle condizioni di affrontare un’estate nella migliore delle possibilità. Stiamo sfiorando situazioni ridicole e il Paese ha bisogno di ben altro e di essere messo in sicurezza. Ciononostante poi, dalle dichiarazioni dell’Architetto Boeri- per carità, sono state fatte in un momento delicato, non sta a me decidere se sono opportune o meno-  sono emerse parole  pesanti verso il nostro Paese, arrivate sula stampa italiana, anche oggi ne hanno parlato a Rai 3  e non abbiamo fatto bella figura.

Sara Conti, Rf
Manifesto il mio sentimento vicinanza a tutta l’Emikia Romagna, unendomi in questo al consigliere Berti che ha parlato prima di me. E’ una Regione dove il nostro territorio è incastonato da secoli e in questi giorni sta vivendo momenti drammatici. Culturalmente noi siamo romagnoli e per questo il desiderio di correre in aiuto dei nostri vicini di casa è stato un richiamo fortissimo per centinaia di sammarinesi che sono partiti in questi giorni con mezzi, beni di prima necessità, racolte fondi o anche solo con un paio di stivali. La comunità di cui faccio parte è imperniata da un senso di comunità da secoli e ne siamo orgogliosi. Di qui, risulta sempre più evidente come sia urgente la necessità di inserire nell’agenda politica di tutti i governi un serio programma di tutela del territorio. È amaro invece constatare che nel nostro Stato questi ragionamenti sono lontani, forse sono ingombranti perché vanno a limitare un sottobosco di favori elettorali. La sicurezza del territorio deve essere la base dell’agenda politica del nostro territorio, non è più possibile permettere costruzioni in aree a rischio idrogeologico. Uno Stato che prima ti permette di costruire dove sa che ci può essere pericolo o che sono necessari costosi lavori di messa in sicurezza- e poi non li mette in atto- è uno Stato che non tutela i suoi cittadini. Abbiamo tutti ascoltato gli appelli di Boeri e le perplessità per il fatto che il Prg con la sua firma sia stato chiuso in un cassetto dal Sds Canti. Un’azione che non è passata inosservata in Aula , come Rf c’è tutta la nostra contrarietà.  A margine della sessione Unece a San Marino,  lo stesso Boeri ruppe il silenzio e le motivazioni per cui non volle apporre la sua firma a un Prg modificato, perché in contrasto ai principi su cui il suo lavoro era basato. Si sono buttati via soldi investiti per le realizzazioni di Prg, anni di studi e la possibilità di mettere al primo posto la sicurezza dei cittadini e del territorio sammarinese.

Iro Belluzzi, Libera
Il governo non ha saputo portare avanti progetti strategici avviati nella precedente legislatura, come il progetto Boeri. Spinto dalla Dc, il progetto che si è sviluppato nella legislatura di Adesso.sm  e ulteriormente sviluppato in quella attuale, siamo arrivati dopo 3 anni mezzo a uno scontro e a una non condivisione su un progetto portato avanti dal Sds Canti e da tutto il congresso e da tutta la maggioranza.  E’ un progetto di cui devono rispondere al paese e all’Aula tutti i segretari di Stato che hanno cestinato un importante Prg in linea con la tutela ambiente, di sviluppo e bellezza del nostro territorio. Spero non sia una partita completamente persa ma che si possa recuperare.
Altro elemento strettamente collegato a questo argomento  è l’approccio di fare e disfare e perdere risorse economiche: visto il debito estero contratto, dovrebbe esserci maggior attenzione, sprecare i soldi, è un’offesa ai cittadini. Si parla poi di polo museale, sarebbe interessante, ma quante risorse anche qui sono state bruciate per svilppare qualcosa cui si lavora da decenni sulla carta?

Paolo Rondelli, Rete
Intervengo per riferire sulla recente missione in qualità di delegato Osce per San Marino alle elezioni in Turchia, per il primo turno elettorale presidenziale e parlamentare, un’esperienza di forte pregio. Il ruolo della Turchia in questo momento è importante e baricentrico per il discorso sulla crisi ucraina. C’è stata una forte attività della delegazione dell’Assemblea parlamentare Osce che si è sparsa nelle città turche. Io sono rimasto ad Ankara, oggi metropoli di oltre 6 milioni di abitanti, con una realtà diversificata a livello urbanistico. Il risultato segnerà la politica estera non solo della Turchia, ma la politica estera in generale e la relazione dell’assemblea parlamentare Osce verrà resa pubblica la prossima settimana. Lo sviluppo territoriale di quel paese è segnato in particolare dalla zona colpita dal terremoto dove si sono registrati collassamenti di centinaia di edifici.
Non sono completamente d’accordo che il cambiamento climatico sia alla base dei disastri di questi giorni, ho avuto amici e parenti le sui case sono andate decine di centimetri sott’acqua, famiglie di amici che hanno perso tutto in meno di mezz’ora, salvo poi riflettere che quelle costruzioni erano costruzioni in area collinare e non di alveo fluviale. Quindi i disastri di questi giorni mi hanno portato alla riflessione su quanto l’uomo può fare per modificare in ambito urbanistico, per non costruire dove non si deve costruire. Al di là della raccolta fondi- cui tutti dovremmo partecipare- ci deve essere un’azione radicata al di là del momento. E rifletto sul mio settore professionale. Da parte nostra ci deve essere attenzioni sui luoghi culturali. La biblioteca di Lugo e quella di Faenza sono state toccate da queste esondazioni proprio perché ci sono state scelte su cui riflettere. L’aiuto di tutti deve andare a una solidarietà progressiva che San Marino può offrire alle popolazioni alluvionate, anche nella fase di ricostruzione.

Oscar Mina, Pdcs
Sulla partecipazione il 23-24 aprile scorsi  all’ Assemblea Osce, insieme al collega Rondelli. Non entrerò nel merito relazione che depositerò agli atti del Consiglio, volevo segnalare che riteniamo opportuno riferire sull’impegno della delegazione ai vari temi affrontati nell’assemblea. La nostra partecipazione in questi consessi è fondamentale per l’attività politica di tutti i gruppi parlamentari in Aula.

Vladimiro Selva, Libera
Mi unisco alle parole di chi mi ha preceduto, guardando i nostri vicini romagnoli sommersi da una situazione catastrofica. Le grandi quantità di precipitazioni cadute in poco tempo hanno fatto emergere criticità idrogeologiche che, con gli effetti dovuti ai cambiamenti climatici, hanno avuto conseguenze terribili. Noi ci uniamo nell’auspicio che la nostra Repubblica possa rappresentare per queste popolazioni un sostegno. Noi che ci occupiamo di politica e pianificazione del futuro, ovviamente dobbiamo dare una lettura che va oltre alla vicinanza e alle iniziative di sostegno.Da tempo le attenzioni ai cambiamenti climatici e a una cultura sensibile alla tutela dell’ambiente le lasciamo al buon senso di ognuno, lo Stato negli anni non ha portato avanti politiche concrete. Noi nel 2019, in tempi non sospetti, abbiamo mutuato il nostro programma elettorale dall’Agenda 2030. Libera crede nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile e dell’attenzione all’ambiente a 360 gradi, delle energie rinnovabili, della raccolta differenziata etc. Le cose non si possono fare solo sull’onda emotiva, ci vuole continuità e pianificazione. Su alcuni temi in questi anni si sono avuti passi indietro: raccolta differenziata, edilizia urbanistica..le logiche prevalse nell’ultima legislatura demoliscono la crescita culturale che il paese stava vivendo.  Abbiamo solo demolito quello che c’era.

Miriam  Farinelli, Rf
Chiedo alle Vostre Eccellenze se posso leggere il testo di un Odg del mio gruppo.

Il Consiglio Grande e generale,

Considerato Che si è giunti a poco più di un anno dalla fine della Legislatura e non è dato sapere quale sia l’intento del Governo nell’affrontare i prossimi passi decisivi per la tenuta del Paese; Preso atto Della nuova emissione di debito pubblico, per l’ammontare di 350 milioni di euro con scadenza a tre anni e otto mesi ad un tasso di interesse del 6,5%;
Rilevata L’urgenza di impedire che il nuovo rifinanziamento venga utilizzato unicamente per coprire la spesa corrente, senza l’individuazione di uno strategico piano di rilancio economico per il Paese, che comprenda da un lato le riforme strutturali indispensabili e dall’altro un’idea di sviluppo economico a medio e lungo termine;
Alla luce Del dibattito sviluppatosi durante il più recente Consiglio Grande e Generale convocato in via d’urgenza, nel quale da più parti della stessa maggioranza è stata sollevata la problematicità dei ritardi nell’ adottare le riforme e le iniziative di sviluppo necessarie a rendere sostenibile l’indebitamento estero del Paese; Considerati altresì i contenuti del programma di Governo che prevedevano la condivisione ed il confronto come metodo da adottare e le riforme strutturali come obiettivo della presente legislatura; Ritenendo inoltre di importanza strategica la conclusione, nei tempi più brevi e con i risultati più proficui per la Repubblica, dell’accordo di Associazione con l’Unione europea;
Impegna il Congresso di Stato A riferire in un apposito comma in Consiglio Grande e Generale quali siano gli obiettivi, se ce ne sono, che il Governo si prefigge di realizzare nei prossimi mesi, da qui al termine della Legislatura.

Nicola Renzi, Rf
Sono stupito dallo sviluppo di questo comma comunicazioni. In passato, quando si sviluppava un certo fermento politico e sulle testate giornalistiche o di gossip iniziavano a scrivere tante cose, quando ci si trovava di fronte a una maggigoranza coesa e con unità di intenti si faceva a) un comunicato stampa della maggioranza che  confermasse la road map sul da farsi, b) i capigruppo di maggioranza venivano in Consiglio, in comma comunicazioni, per dire ‘quello che avete letto è fantasia’ oppure ‘ci sono stati motivi di attrito, ma oggi andiamo avanti’. E’ l’Abc della politica, in modo che tutti i cittadini abbiano il diritto di sapere se c’è ancora una maggioranza o un governo. Penso non valga la pena fare politiche, se non si abbia la possibilità di studiare e portare avanti idee e vederle realizzate. Abbiamo assistito in Aula a scenate di segretari di Stato che hanno annunciato ripetutamente dimissioni o altro. Il fatto è che il nostro Paese oggi non sa se sarà ancora governato o no. Noi siamo convinti questa legislatura prima finisca e meglio. Oggi è difficile rivolgersi al governo in questa situazione, ma ci rivolgiamo alle forze politiche, abbiamo citato volutamente nel nostro Odg le cose che voi avete votato. L’elenco delle ‘incompiute’ è lunghissimo. Si può citare l’Igr, l’Iva, l’accordo di associazione Ue. E poi il Prg. Noi abbiamo fatto mille proposte per lavorare sulle compensazioni per le ‘legittime aspettative’- non diritti acquisiti- dei cittadini, ma di questo non si è parlato. L’appello accorato che rivolgiamo a voi:  credo sia l’ultimo memento per affrontare a viso aperto la cittadinanza, e dite chiaramente in questo ultimo anno di legislatura quali sono le vostre priorità, smettiamola con gli attacchini personali e con i richiami tra forze politiche, è tutto tempo perso.

Giacomo Simoncini, Npr
Come Alleanza Riformista avremmo preparato un odg aperto alla condivisione di tutta l’Aula, come anticipato dal consigliere Berti. Andrei a leggerlo:
“Il Consiglio Grande e Generale esprime vicinanza e solidarietà alle popolazioni ed alle Istituzioni dell’Emilia Romagna e del nostro circondario colpite dall’alluvione e invita il Congresso di Stato ad attuare ogni iniziativa utile di carattere economico, sociale, sanitario e logistico a sostegno delle popolazioni e dei territori coinvolti, in accordo con le amministrazioni e gli enti della Regione; invita altresì il Congresso di Stato ad attuare tutte le migliori politiche e procedure a tutela e difesa del territorio sammarinese, ed a promuovere, anche a livello scolastico, una maggior attenzione alla cura del nostro territorio

Denise Bronzetti, Npr
Renzi si è stupito come questo Consiglio non abbia preso la piega solita degli ultimi mesi, viste le note stampa e le fibrillazioni delle ultime settimane, è calato il silenzio e l’Aula non ne discute. Collega Renzi, sono convinta ci sarà tempo- e non di dare il solito brutto spettacolo- perché l’Odg calendarizzato al comma 9 darà modo, luogo e tempo di discutere quello che lei ha evidenziato. Però la sua capacità di insinuarsi tra le fratture di questa maggioranza è abile. Non è un caso la sua forza politica abbia richiamato nelle ultime settimane alla condivisione più ampia, rispetto l’accordo Ue, che si sia espresso favorevolmente sulla legge per l’editoria, e non è un caso che certi dialoghi e richiami siano preferiti dalla sua forza a scapito di altri. E’ politica pura. Mi consenta, la storia dovrebbe averle insegnato però che le maggioranze non cadono mai per opera delle forze di opposizione, ma quando non c’è più armonia tra forze di maggioranza. Saremo solo noi a decidere se staccare la spina o se continuare. Le posso anche assicurare, collega Renzi, che i nostri cittadini sono più avanti rispetto la politica stessa. La invito a prendere sul serio il suo appello finale in Aula.

Matteo Ciacci, Libera
Credo non sia il momento delle riflessioni sui giochini politici. Sarà la maggioranza a decidere quando, dove e come e perché. Abbiamo una legge elettorale che è un proporzionale puro, l’ipotesi di andarsi a contare alle elezioni può essere una soluzione da valutare, quando voi deciderete di finire la legislatura. Ma credo tutti siate delusi da questa iniziativa di governo e tutti abbiate un forte timore di andare al voto. Ed è un dato di fatto. Se guardo ai banchi dei segretari di Stato, il Sds alla Giustizia ha certamente fatto il suo compitino, il Sds al Turismo è quello che più di tutti ha cercato di dare una spinta propulsiva e in questa fase è particolarmente isolato, al Sds con delega all’Aass la questine delle bollette gli è sfuggita di mano, mentre il Sds Righi ha perso di mira gli obiettivi concreti e non si può poi dare sempre la colpa agli alleati, se lavori sempre per riproporre lo stesso quadro politico, Poi il Sds agli Interni che dall’opposizione dava dei delinquenti a tutto e tutti e sarà ricordato invece per essere il Segretario delle 160 assunzioni. Non mi dilungo sul Sds per la Sanità che è sotto gli occhi di tutti come sia in fortissima difficoltà. Vi capisco che dobbiate stare impantanati sulle vostre poltrone, ma il vostro immobilismo lo paga il Paese e quest’ultimo anno voi andrete a ricercare consenso non su quello che farete, ma sulle vostre assunzioni e infornate e facendo debito. Questo ci preoccupa veramente. Evitae di scialacquare soldi pubblici per fare campagna elettorale. Non andate a fare clientelismo con i soldi di tutti.

Federico Pedini Amati, Segretario di Stato per il Turismo
Sabato prossimo, 27 maggio, ci sarà la visita ufficiale del ministro Santanchè nella Repubblica di San Marino, sarà ricevuta dai Capitani Reggenti, ci saranno momenti in cui assieme daremo seguito ai progetti che già avevamo portato avanti con i ministri precedenti. Purtroppo questo è un momento difficile per il turismo, sappiamo tutti quello che è capitato nelle zone limitrofe e il turismo passa anche per territori limitrofi. Il progetto del Tavolo territoriale sul turismo, sul quale con il ministro Santanchè firmeremo un accordo, rinnovando alcuni intenti ne è l’esempio. Ancora una volta da soli non si raggiunge l’obiettivo pieno, insieme anche in campo turistico si raggiunge l’obiettivo migliore per tutti. E questo è il motivo che mi spinge a promuovere un turismo territoriale, assieme ai Sindaci dei comuni vicini, cui oggi rivolgo il mio appello- e di tutta l’Aula e del Governo- di vicinanza e fraternità vera, rispetto quello che è accaduto in queste località, e per le famiglie che hanno perso i loro cari. Per fortuna in Repubblica poco e nulla è accaduto rispetto la catastrofe che ha colpito l’Emilia Romagna e anche zone delle Marche.
Il 30 maggio ci recheremo a Sofia per lanciare un progetto di turismo accessibile che si terrà a novembre a San Marino e ha visto scegliere la nostra piccola Repubblica come location per svolgere questo momento, il  convegno internazionale  Unwto sul turismo accessibile, alla presenza di ministri di molti Paesi. Non troppo tempo fa ho parlato con l’ex consigliere Mirco Tomassoni che aveva proposto un progetto a riguardo anche al precedente governo e spero possa essere di interesse anche di questo esecutivo.

Giro pagina, inutile non parlare delle turbolenze tra Rete e Dc e tra vari partiti nelle ultime settimane, per una campagna elettorale già iniziata per alcuni partiti. Non ha aiutato la verifica di governo di febbraio a fermarle. C’è l’accordo di associazione che è obiettivo fondamentale che tutti abbiamo. Ma non è che tutti gli altri, nelle loro Segreterie, aspettano che il tempo passi. Ed è giusto ragionare su questo in maggioranza, per essere seri  evedere se riusciamo ad andare avanti e portare dei progetti.  Tanto vale venire in Consiglio e fare ‘la prova del  nove’, prima o dopo ci si deve arrivare. La cosa peggiore che si può fare in un Paese è stare fermi e non dare risposte.

Giancarlo Venturini, Pdcs
Qualche considerazioni su questo comma. In primo luogo credo sia opportuno, anche da parte mia e del mio gruppo, associarmi alle espressioni di solidarietà al dramma che stano vivendo molti amici e famiglie a noi vicine in Emilia Romagna, a seguito grave alluvione che c’è stata e ha visto attivarsi sia la nostra Protezione civile e i nostri cittadini volontari, che si sono rimboccati le maniche e sono andati ad aiutare i nostri vicini di casa, dove c’è gente che ha perso tutto.  Fortunatamente per noi, in questa circostanza qualche difficoltà c’è stata anche a San Marino-  qualche piccola frana. ma rispetto quanto accaduto nel circondario siamo andati ‘bene’. E su questo due parole vanno spese sull’Arch. Boeri, che sicuramente ha fatto un suo lavoro, rispetto alla commissione affidatagli per il Prg nella precedente legislatura, ma un bravo professionista forse non è stato elegante nell’intervenire sulle disgrazie altrui, meglio che guardi a casa sua, in Italia. Non penso dovesse andare a dire quelle cose in televisione, e voglio ricordare al professionista Boeri, persona certamente qualificata, che alla fine degli anni ‘80 è stato messo a punto un piano di bonifica calanchiva a San Marino e Boeri non c’era. Abbiamo avuto sempre sensibilità e attenzione per il nostro territorio, per metterlo al riparo da certe situazioni. Certo, poi possiamo fare sempre meglio.
Altra considerazione è quella sul debito pubblico: ancora oggi si sentono strumentalizzazioni. L’ho già detto quando lo abbiamo rinnovato, e lo voglio ricordare, quel debito era stato maturato anche prima di questa legislatura, in particolare in quella precedente, in cui si è cercato di ripulire tutti i tesoretti dello Stato, Bcsm, Azienda servizi, Cassa di risparmio..e oggi è stato consolidato. L’alternativa quale era, far fallire lo Stato? Gli interessi sono aumentati per tutti quelli che vanno anche oggi in banca. Si è detto che abbiamo paura di nadare al voto. No, caro Ciacci, non abbiamo paura di andare al voto e non siamo attaccati alla poltrona. La Dc non si presta a fare giochini politici e l’ho detto in una recente intervista: prima di tutto bisogna cercare di capire se esiste unità di intenti in maggioranza per dare nell’ultimo scorcio di legislatura alcune risposte ed interventi utili al paese, non solo l’accordo Ue. Qualora non ci siano le condizioni si va al voto e chi creerà queste problematiche se ne assumerà le responsabilità. La Dc non si presterà mai a giochi politici e di interesse di partito, lavora agli interessi del Paese.

Alberto Giordano Spagni Reffi, Rete
Mi unisco ai colleghi nel portare cordoglio a tutta la popolazione romagnola. Sono fasi che devono farci riflettere su quanto la comunità romagnola sia resiliente e forte ad affrontare certe vicende ed è una comunità di cui facciamo parte. Per noi la collaborazione con i Comuni virtuosi nel circondario è essenziale per garantire  a San Marino maggiore inclusività e apertura mentale e non restare arroccati sul nostro monte. Noi questa volta abbiamo avuto grande fortuna, non siamo stati praticamente colpiti dall’alluvione. Da un punto di vista territoriale e ambientale dobbiamo assolutamente porre dei correttivi. Ma se nelle aree edificate, oggi a rischio idrogeologico, una di quelle abitazioni fosse crollata, cosa avremmo fatto oggi in Aula consiliare? Non ne faccio una critica politica a chicchesia.
Sulla politica mi sono trovato d’accordo con il Segretario Pedini. A dispetto tutte le dietrologie e ricostruzioni fatte sui giornali, il problema è uno: noi come maggioranza abbiamo preso un impegno 4 anni fa e lo vorremmo rispettare. Si parla sempre della comodità delle poltrone, ma  le nostre da consiglieri di maggioranza in realtà sono scomode. Noi come Rete vorremmo- e siamo convinti sia desiderio anche della maggioranza- poter avere piena operatività. Anche rispetto la questioni delle liti tra Rete-Dc, anche se mi sembra che anche verso la sinistra ci sia un bel ‘boulerone’, è chiaro che in vista delle elezioi le forze si collocano, si uniscono etc..ma o si dichiara ‘bene, ci sono le elezioni tra un anno, ognuno faccia per sè’, ma non è nostra idea, quando si è qui dentro si deve lavorare per arrivare a degli obiettivi prefissati. La volontà di questa maggioranza era di portare a casa il più possibile.  E il mio movimento chiede di essere risolutivi. Se ci sono le condizioni per andare avanti  e portare progetti per il paese siamo disponibili, altrimenti faremo altre valutazioni Su Odg: non è sfiducia al Sds Gatti, a cui abbiamo votato il debito. Siamo disponibili a ragionare sui contenuti.

Massimo Andrea  Ugolini, Sds Giustizia
Al consigliere Ciacci: gli avranno riferito che siamo in campagna elettorale, perché ha dato i voti ai segretari di Stato, vorrei li desse però anche ai Segretari di di Adesso.sm.
Si è intervenuti sulle leggi approvate da questa maggioranza, parlare di ‘compitini’ per delle leggi che hanno ricevuto anche i contributi delle opposizioni e dare rating e pagelline non mi sembra opportuno in questo momento, si farà alla fine. Si parla tanto di consulenze, nessuno si ricorda delle consulenze nella passata legislatura per Cassa di risparmio, Banca centrale ..? Chiedo a tutti un momento di responsabilità. Questo governo e maggioranza stanno cercando di dare concretezza al programma elettorale, cercheremo di onorarlo finché ci saranno le condizioni.

Gaetano Troina, Dml
Esprimo solidarietà alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite in questi giorni dalle conseguenze dell’alluvione, avvenimento che ha sconvolto tutti noi, a cui abbiamo solo potuto assistere inermi. Siamo rimasti molto colpiti dalla generosità di molti cittadini attivati anche singolarmente per portare aiuto nei territori vicini e anche abbiamo visto iniziative di associazioni del territorio. Come partito abbiamo fatto la scelta di sostenere l’iniziativa della Croce Rossa sammarinese e confidiamo  che la generosità dei sammarinesi non si fermi. Perché l’emergenza non è finita qui, c’è tanto da fare e ricostruire.

Un breve passaggio sulle varie analisi politiche fatte oggi: i nostri concittadini sentono da tanto parlare di speculazioni, frizioni nei rapporti… ma a loro interessa solo una cosa, risolvere i problemi del paese. Ci sono tutta una serie di progetti – e mi ha fatto piacere sentire che c’è la disponibilità di lavorarci. Come Motus faremo la nostra pare perché questi progetti rimasti sul tavolo vedano la fine del loro percorso.

Eva Guidi, Libera
Torniamo in Aula da sabato 13 maggio dove si è votato la ratifica del decreto sul debito. In apertura vorrei far presente che dovremo in quest’Aula manifestare solidarietà concretamente alle alluvioni che hanno colpito la Romagna in questi giorni.  E mi unisco ai ringraziamenti fatti ai cittadini.
Al consigliere Venturini: Boeri aveva parlato più volte, al di là dell’alluvione, sul Prg di San Marino.  Già con l’Unece era intervenuto e non c’erano occasioni di strumentalizzazioni e ha detto chiaramente: ‘mi è stato chiesto di trascurare la sicurezza dei cittadini, una proposta inaccettabile’. Citarlo oggi e tacciarlo di strumentalizzazioni non mi pare corretto. L’architetto conosce bene il nostro Paese, già nel 2015 è venuto a fare la mappatura del territorio portando geologi e tecnici esperti e ci ha dato una mappa del rischio idrogeologico cui tante volte ci siamo richiamati. E chiaro che oggi le sue dichiarazioni di ottobre risultano profetiche. Perché non ascoltarlo? Perché buttare via un Prg solo perché è stato chiesto di firmarlo togliendo il retino dell’inedificabilità in zone a rischio per persone e famiglie?  Riteniamo questo atto sul Prg accantonato e scartato  un’altra occasione perduta, e consideriamo uno dei maggiori responsabili il Sds Canti. Avremo modo di parlarne nel comma apposito. E venire oggi qua con relazioni in cui si parla di sicurezza lo riteniamo poco serio.
Oggi si sono fatti richiami in un Consiglio che ha visto un dibattito importante, da più di una persona non solo dall’opposizione, si è sentito dire che il debito è stato fatto sulle giovani generazioni, senza riforme e senza investimenti. Si poteva investire in quella che poteva essere una autonomia energetica, possiamo ancora fare molto, anche per invasi di raccolta acque. Abbiamo  un problema strutturale di bilancio e bisogna dare risposta in tempi urgenti. Diamo risposte concrete.

Mirco Dolcini, Dml
Come capogruppo non posso esimermi di rispondere a un comunicato stampa di Libera della scorsa settimana. Una interpellanza che intitolava ‘innovazione, Motus predica bene e razzola male’, l’autore evidenziava una mancanza di analisi o voglia di strumentalizzare .  E’una brutta politica che noi mai asseconderemo ed è estranea a noi.  Solo una precisazione: viene detto a noi di non avere coraggio, di essere attaccati alle poltrone, a noi, tutti alla nostra prima legislatura che ci rimettiamo anche a restare seduti qui dentro. A noi che siamo arrivati a inizio legislatura a gestire un Paese con gravi problemi per la mancanza id liquidità che andava colmata. Viene detto a noi che non abbiamo coraggio. Però cosa è successo nella vecchia legislatura? Prima di far cadere il governo si è ben pensato di porre in essere una riforma elettotale che ha alzato lo sbarramento e che ha voluto negare alla popolazione un accesso, che noi invece siamo riusciti a superare.

Rossano Fabbri, Gruppo misto maggioranza
Doveroso da parte del mio movimento unirmi agli attestati di cordoglio per il dramma che ha vissuto la Romagna in questi giorni.  Sull’Odg di Ar, l’auspicio è che agli attestati di cordoglio unanimi seguano i fatti. E un ragionamento andrà fatto, su quante risorse da destinatre per dare aiuti concreti.  .

E’ sotto gli occhi di tutti che questa non sia stata una legislatura normale, caratterizzata da due grandi eventi eccezionali, l’emergenza sanitaria arriva qualche settimana dopo l’insediamento, e poi ha fatto seguito il dramma del conflitto internazionale. Questa maggioranza che si forma su dei temi con visione unanime ha completato il suo percorso in modo ottimale e alle strumentalizzazioni rispondono le attestazioni degli organismi internazionali. Ma in maggioranza i dubbi vanno dipanati per comprendere se vi sono le condizioni per proseguire la legislatura, dando impronta i termini di prospettiva. Diversamente, bisogna prendere atto chela  maggiorana è talmente divisa rispetto ai provvedimenti da portare avanti e che non vi sono convergenze sul futuro e sulle riforme da fare ed esserne conseguenti. E’ un confronto che è necessario. Affrontiamo con maturità il momento.

Fabio Righi, Sds Industria
Questo comma ha assunto natura politica sui progetti in corso .E’ importante dare sollecitazioni dai banchi. Prima però non posso che unirmi alla solidarietà per le Regioni limitrofe colpite da fatti metereologici, devo anche ringraziare uffici, Protezione civile sammarinese per avere confermato la nostra storia, la capacità di tendere la mano e dare l’aiuto che ci caratterizza. Abbiamo parlato di diversi temi, legati a sostenibilità su questo bisogna unire gli sforzi.
Si continua a fare una narrazione tale per cui si resta legati alle poltrone, credo di rimanere su una posizione rispetto determinati progetti non è sintomo di attaccamento alla poltrone, ma è serietà per quello che si sta facendo. Nel momento in cui i progetti si arenano per mille ragioni, come nel corso di questi 4 anni abbiamo avuto diversi esempi, dove c’è scritto che se non si trova sinergia nelle proposte, bisogna abbandonare? Il mandato avuto dei cittadini è di rimanere fino alla fine per portare avanti progetti utili al paese. Non si fa politica solo senza difficoltà, ma nonostante le difficoltà. Ma bisogna dirlo con i fatti, mi aspetto risposte pratiche nelle prossime settimane. Per la mia Segreteria ho contato almeno 6 progetti di legge fermi da mesi. Bisogna trovare le risposte. Le lezioni sono a novembre 2024 e in un anno e mezzo di cose se ne fanno se si vuole. La capacità di questa maggioranza di restare in piedi è di essere unita su questi progetti. Diversamente è serio fare quello che altri hanno detto, dare la parola agli elettori, ma ho ascoltato fandonie sui risultati ottenuti Su piano economico sono i numeri a parlare e li darò in risposta a interpellanza.

Guerrino Zanotti, Libera
Anche io mi associo per esprimere vicinanza e solidarietà alle popolazioni dell’Emilia romagna che hanno subito danni gravissimi. Le parole dell’architetto Boeri credo siano da cogliere con favore, sono parole di qualcuno che si preoccupa prima che si verifichino catastrofi, per mettere in sicurezza il territori.o Ha portato a compimento il suo mandato e non ha interessi diretti, se si esprime e lancia un appello alla cittadinanza affinché si vada nella direzione di una salvaguardia del nostro ambiente, credo vada applaudito e non criticato.
Siamo in una situazione di stallo da lungo tempo e all’indomani della ratifica dell’emissione dei titoli di Stato con tassi di interesse che ci mettono in ginocchio, in una situazione dei conti pubblici già in difficoltà. Oggi quindi evidenziamo tutte quelle riforme che il governo non è stato in grado di portare in 3 anni e mezzo di legislatura. La riforma Igr, su cui vedremo che fine farà poi l’odg di maggioranza . Non si è portata l’Icee, non c’è stata convergenza sul Des.  Oggi qualcuno di Motus si sveglia e se la prende con l’opposizione, ma credo debba prendersela con qualcun altro. La stabilità di governo è un valore nella misura in cui si fanno riforme e provvedimenti che servono alla vita delle persone, questo è mancato completamente. Al paese non serve questa stabilità.

Sandra Giardi, Gruppo misto minoranza .

Ho presentato un Odg che voglio anticipare a seguito di alcuni miei interventi sulle restrizioni nelle visite in ospedale e al casale La Fiorina.  Non è sicuramente un Odg politico, né un attacco alla Segreteria o al dirigente, ma è un sollecitare che si metta mano a questa situazione che per i pazienti e familiari comincia ad essere pesante.

Il Consiglio Grande e Generale: Premesso che, la Repubblica di San Marino ha ratificato diversi trattati Internazionali sui diritti umani che, la impegnano a proteggerli e garantirli. Considerando che, tra questi, alcuni fondamentali sono: il diritto alla vita, il diritto di ogni individuo a godere dei più elevati standard di salute mentale e fisica che sia possibile raggiungere, il diritto alla non discriminazione, compresa quella fondata sull’età, sulla disabilità o sullo stato di salute, il diritto a non essere sottoposti a trattamenti inumani o degradanti e il diritto al rispetto della vita privata e familiare. Considerato che, gli ospiti della nostra RSA , e i degenti dei nostri reparti ospedalieri, non sono da considerarsi ostaggio delle procedure; Considerato che le Istituzioni, a seguito di quanto è successo in piena pandemia, e delle conseguenze rilevate sulla salute fisica e mentale delle persone, hanno il dovere di affermare e garantire l’importanza di un contatto significativo e costante delle persone fragili, con la propria rete familiare. Considerando che, se in certi settori le limitazioni sono venute a cadere, per quanto riguarda il diritto di visita presso le strutture Socio Sanitarie, e quelle Socio Assistenziali, tali restrizioni non sono più giustificabili, soprattutto anche in ragione della comunicazione uscita in data 07/04/2023 sulla pagina Facebook dell’ISS, nella quale in merito ad un evento presso la RSA la Fiorina “Lettori con la Valigia”,si leggeva: “Con la fine delle restrizioni legate al covid-19, la UOC Assistenza Residenziale anziani, è potuta tornare a mostrare il suo volto più bello ….” impegna il Segretario di Stato alla Sanità a richiedere: -l’attivazione dei protocolli di visita ospedaliera diversificati per alcuni soggetti, al fine di supportare la ripresa fisica e psicologica del paziente; -l’attivazione del ripristino del protocollo di visita pre Covid per la struttura RSA Casale la Fiorina

Stefano Canti, Sds per il Territorio
A seguito dell’evento calamitoso dei giorni scorsi, mi preme fare un rifeirmento su come si è intervenuti. Il nostro territorio è caratterizzato da un forte rischio idrogeologico e idraulico e la sua conformazione morfologica fa sì che il rischio si presenti non sotto forma di inondazione, noi abbiamo poche aree pianeggianti, ma è equiparabile a un contesto di dissesto idrogeologico dei versanti e della rete idrica.

Le inondazioni purtroppo si sono verificate fuori dal nostro territorio, nella Regione Emilia Romagna e nei territori del cesenate, di Forlì, Faenza e Ravenna si sono verificate a seguito delle abbondanti piogge cadute in poco tempo e a causa  dell’innalzamento del mare che ha evitato il deflusso delle acque dei fiumi all’interno dell’Adriatico.

Il nostro territorio, come segnalato, è stato colpito marginalmente, nonostante ciò si sono verificate forti criticità per smottamenti, frane, in primis la frana lungoscala Malagola, su cui la Protezione civile ha dovuto fare una ordinanza di sgombero a una residenza privata e due cittadini sono stati evacuati. Masi sono verificate altre inondazione nella parte bassa, nella zona di Gualdicciolo, Marano,  Rovereta e Ciarulla.  E sin da subito la macchina della Protezione civile si è attivata, così come l’unità di crisi è stata allertata per gestire l’emergenza. Grazie al pronto intervento di tutti siamo stati in grado di salvaguardare il territorio e di prestare soccorso a chi ne ha avuto bisogno a seguito danni registrati.  Oggi abbiamo sottoscritto l’accordo con l’Associazione radioamatori sammarinesi che hanno potuto assistere i territori limitrofi nell’emergenza. Alla luce anche di quest’ultimo accordo, grazie agli interventi della Protezione civile e dei nostri volontari, siamo in grado di gestire questo tipo di eventi.

Il nostro territorio è in sicurezza e lo dico perché la manutenzione continua, fatta nei nostri calanchi, nei nostri alvei e torrenti, in un periodo di difficoltà, ritengo sia servita per avere un territorio pronto a questi eventi calamitosi. Questo tipo di interventi manutentivi non sono conclusi qui, ma dovranno essere proseguiti con stanziamenti a bilancio, affinché si verifichino meno danni possibili di fronte questi eventi.
L’architetto Boeri non perde occasione di fare video sui social, mentre è a Venezia. Credo siano videomessaggi per strumentalizzare la tragedia in Romagna, su un progetto fermo per le condizioni politiche e che in questa legislatura non verrà portato avanti dal sottoscritto e auguro il mio successore sia più fortunato nel portare avanti un nuovo Prg. Boeri nella sua proposta non ha scoperto l’acqua calda e il nostro territorio è già servito di una carta che evidenzia criticità idrogeologiche, non l’ha fatta lui la carta idrogeologica del territori, grazie al lavoro del nostro servizio di Protezione civile ha potuto implementarla. È poi doveroso riferirlo: Boeri ha fatto il Prg aumentando gli indici a tutti, dando possibilità a tutti i cittadini di fare palazzi e condomini, come lui fa a Milano. Vogliamo incensare un architetto di fama internazionale per un lavoro che ha semplicemente aumentato gli indici a tutta la popolazione con area edificabile? E’ questo uno dei motivi per cui il Prg non è stato portato in Aula, perché rappresenta una criticità che non si è voluto prendere in considerazione come politica.

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