San Marino. Angela Venturini sulla aggressione subita l’anno scorso.
Tutto cominciò con un lavoro che valeva 10, pagato 18 prima ancora che fosse
finito. Ma Lui ne voleva 50, in forza di una fattura palesemente gonfiata. Si
sta poco a gonfiare una fattura: misure amplificate, zeri aggiunti a matita,
lavori non eseguiti.
Perché? Non posso essere io a dirlo. Forse mi aveva
giudicata una babbea, visto che pagavo a scatola chiusa. Forse, le persone
impegnate in politica, esposte mediaticamente ogni giorno, possono suscitare
simpatie o antipatie, affinità o avversioni. Su di loro si possono alimentare
chiacchiere, maldicenze e perfino calunnie. Lui se ne serve a piene mani,
andando perfino da Segretari di Stato del suo partito a reclamare il millantato
credito. Oltre a telefonate e pedinamenti. E’ una persecuzione. Vuole quei
soldi, e basta.
Finché si decide a depositare una vertenza civile, il 24
giugno 2010.
Vedi comunicato stampa Angela Venturini