David Oddone – L’Informazione di San Marino: Casa degli orrori, l’Apas plaude al lavoro del tribunale e dei poliziotti /
“Il soggetto ha sempre gabbato le istituzioni, evitando sopralluoghi e incontri” / La Stolfi: “Questa persona rimediava non si sa come diversi cani caccia, poi li faceva anche partorire. Spesso i cuccioli sconfinavano ed erano infestati da pulci”
E’ di ieri la notizia dell’ennesima brillante operazione della polizia civile che ha portato alla luce un vero e proprio lager-discarica per animali. Tutto rigorosamente abusivo. A risponderne –lo si ricorda- sarà un settantenne sammarinese, che dovrà essere giudicato in particolare per maltrattamento di animali. Il tutto è iniziato nel febbraio del 2012, con l’intervento della Protezione Civile per liberare un bovino rimasto schiacciato, a causa del crollo di una struttura abusiva realizzata dall’imputato in un terreno sito in località Tavolucci (Domagnano) di proprietà di una finanziaria. In questo terreno, come detto occupato abusivamente, l’imputato aveva messo in piedi un “lager” per animali (bovini, suini, pecore, conigli, galline, cani). (…) L’Apas chiede che le leggi vengano applicate. Oggi su quella che è già stata ribattezzata la “casa degli orrori ” interviene l’Apas, l’associazione animali sammarinese che racconta nuovi dettagli: “Nel corso degli anni – spiega la presidente Emanuela Stolfi – avevamo segnalato ripetutamente quanto accadeva proprio sulla base delle segnalazioni dei cittadini della zona. Abbiamo anche spedito segnalazioni scritte al servizio veterinario e all’ex servizio igiene ambientale denunciando in particolare il maltrattamento di animali. (…)
Ascolta il giornale radio di oggi