Giovanni Gualmini di Gazzetta di Modena sotto il titolo «Debole la lotta alla mafia / Pagheremo cara l’inerzia», ha ripreso e diffuso, nei giorni scorsi, una dichiarazione di Franco Zavatti, sindacalista della Cgil che si occupa di sicurezza e legalità, che indica la nuova terribile immagine che la Repubblica di San Marino sta assumendo presso gli italiani, specie a seguito della indagine
Staffa (Francesco Vallefuoco) e di Decollo
Money.
«Siamo passati dalle infiltrazioni mafiose, elementi estranei al nostro tessuto
socio-economico, al radicamento, al malaffare che opera inquinando l’ambiente.
Agevolato da un sistema indebolito dalla crisi, che lo espone a enormi rischi,
dall’usura al lavoro nero, dall’evasione fiscale e contributiva, alla nascita
delle coop spurie e delle societa di facciata. Prima qui semplicemente
riciclavano il denaro, oggi fanno affari. E sembra che la cosa non riguardi i
modenesi e in generale gli emiliani. Basti pensare che ci siamo accorti oggi di
San Marino e del suo ruolo di lavanderia finanziaria per i proventi delle
attività della criminalità organizzata».
DI …