La Serenissima: Proposti anche i “cantieri aperti” mentre pollice verso viene rivolto ai prepensionamenti già in corso / Oltre 200 persone hanno già perso il lavoro e terminato gli ammortizzatori sociali / SU lancia la proposta di legge per il “lavoro minimo di cittadinanza” fino a 16 ore la settimana
SAN MARINO. Sul Titano “circa 200 persone”, dopo aver perso il lavoro, sono uscite dalla finestra garantita dagli ‘’ammortizzatori sociali’’. Per loro, principalmente “di età superiore ai 45 anni e quindi in una fascia in cui è difficile trovare un nuovo impiego”, Sinistra Unita ha annunciato l’intenzione di depositare ieri un progetto di legge che chiede di introdurre il “lavoro minimo di cittadinanza” e i “cantieri aperti”, come annunciato dal coordinatore della sigla di opposizione, Vanessa D’Ambrosio, durante la conferenza stampa che ieri mattina ha raccolto i cronisti a Palazzo Pubblico. Per quanto riguarda la prima misura, “si tratta di chiedere alle segreterie di Stato e a tutti gli uffici e gli enti pubblici di segnalare quali attività servono e darle in mano agli interessati”, spiega il consigliere Francesca Michelotti. (…)