San Marino. Lavoro occasionale. dissapori in maggioranza, ma Belluzzi tira dritto. R.E.T.E.

San Marino. Lavoro occasionale. dissapori in maggioranza, ma Belluzzi tira dritto. R.E.T.E.

Lavoro occasionale e solidarietà familiare, avanti tutta.

Il governo… anzi Iro Belluzzi procede contro tutti

Iro Belluzzi dà una dimostrazione di forza. Sembra una battuta, e trattandosi di lui forse è solo ottusità: comunque stiano le cose, non ha voluto sapere di sospendere la ratifica del decreto sul lavoro occasionale (n. 19 del 2015) procedendo come un treno gracchiante nonostante i dissapori provocati nella maggioranza.
Alcuni consiglieri di maggioranza (Guerrino Zanotti e Marino Riccardi… tra l’altro dello stesso gruppo consiliare del Segretario Belluzzi, il PSD) hanno affermato in aula che non avrebbero votato il decreto se non fosse stato modificato l’articolo 7, quello che prevede la cosiddetta “solidarietà familiare”.
Ma tranquilli, ci hanno messo poco a cambiare idea: è bastato introdurre qualche emendamentino inconsistente e promettere di rivedere quell’articolo entro fine anno per ricondurli sulla retta via.
Cosa dice l’articolo 7? S’intitola “solidarietà familiare”, principio condivisibile che però nasconde, per via della superficialità con cui è redatto, lavoro potenzialmente a tempo pieno e non pagato.

L’aiuto di un familiare per chi ha un’attività è importante, pensiamo ad esempio a brevi sostituzioni per impegni vari (visite mediche, problemi familiari, ecc), ma va regolamentato per evitare che diventi qualcosa di diverso. A tutela di ogni occupato, anche familiare, è giusto e corretto che si paghino contributi per l’assistenza sanitaria, per i fondi pensione sempre più in rosso.

Leggi il comunicato R.E.T.E.

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