San Marino, le Poste sapevano dei vaglia

San Marino, le Poste sapevano dei vaglia

Il blocco dei vaglia postali verso la Repubblica di San Marino non è stato un fulmine a ciel sereno come si era appreso da fonte sammarinese: Rosa Zafferani, Direzione delle Poste e Gian Marco Marcucci, Segretario di Stato con delega alle Poste, responsabile politico.

La Tribuna Sammarinese ha sentito in proposito la Direzione di Poste Italiane.

“Nel mese di gennaio
2009, in particolare ai
fini dell’applicazione
della nuova normativa
antiriciclaggio riguardante
le attività di adeguata
verifica, la Banca
d’Italia ha fornito a tutte
le banche un chiarimento
in merito alla lista
di stati esteri da considerare
extra-Ue fornendo
ulteriori dettagli
su San Marino – spiegano
da Poste Italiane – A
seguito di questo, Poste
Italiane ha convocato
una serie di incontri con
i rappresentanti della
Repubblica di San Marino
per allineare il servizio
alle nuove regole
dettate dalla Banca d’Italia.

La riformulazione
del livello di servizio
prevede l’introduzione
di nuove modalità di
trasferimento fondi che
garantiscano la possibilità
alla clientela di effettuare
e ricevere pagamenti,
rispettando lo
status di San Marino come
stato estero extra
Ue’.

Si scopre, insomma, che potrebbe essere non del tutto infondato quanto scritto in merito da Claudio Antonelli di Libero Mercato.

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