Libera: “Una maggioranza forte nei numeri ma debole nelle idee”
Un’analisi dei primi sei mesi di governo, tra indebitamento e giustizia
“Un governo nato per interessi particolari: i nodi vengono al pettine. Il Paese è alla deriva, senza idee, progetti e ci si indebita nella maniera meno trasparente e più onerosa possibile. Noi continueremo a fare proposte su economia e sostenibilità”. Questi in estrema sintesi i contenuti della conferenza stampa di Libera in cui ha analizzato impietosamente l’operato dei primi sei mesi di vita del governo. Sul tavolo in primis l’indebitamento estero, i problemi della giustizia e i rapporti con l’Italia – e con altri organismi internazionali – messi in pericolo dai recenti preoccupanti tentativi di ingerenza politica sulla Magistratura, “un’azione sconsiderata che porta ad un isolamento del Paese e problemi con l’esterno”, come sottolinea Matteo Ciacci. (…)
“È una maggioranza forte nei numeri ma debole nelle idee – conclude Dalibor Riccardi – che rilancia la festa del 28 luglio, appuntamento organizzato per la prima volta da Libera, “compatta e unita. Segnale diametralmente opposto di quello che sta dando la maggioranza al momento”.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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