San Marino. Libera/Ps: “Dalla sanità uno schiaffo ai pazienti e alla intelligenza di tutti”

San Marino. Libera/Ps: “Dalla sanità uno schiaffo ai pazienti e alla intelligenza di tutti”

“Recita un vecchio proverbio: “Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito”. Non pensiamo assolutamente che il Segretario alla Sanità sia stolto, ci mancherebbe altro. Pensiamo solo che essendo tempo di elezioni, voglia raccontarla ai sammarinesi, che però stupidi non sono. Troviamo vigliacco “indicare” gli operatori sanitari come bersaglio delle nostre critiche. Il Segretario alla Sanità dovrebbe ben saper che sono invece proprio loro le prime vittime di questa situazione”.

Inizia così una riflessione di Libera e del PS in materia di sanità.

Affermano i partiti: “Perché i cittadini chiaramente finiscono per prendersela con chi si trovano di fronte, ovvero proprio gli incolpevoli medici, infermieri o centralinisti. Difendere pervicacemente Bevere, così come la situazione attuale, è uno schiaffo ai pazienti e all’intelligenza di tutti. Se il Segretario alla Sanità non si rende conto che ci vogliono 6 mesi per una visita, che i pazienti non riescono a parlare col proprio medico, e che i punti di riferimento continuano a cambiare, significa che è inadatta al ruolo che ricopre o che vive sulla luna.
In quest’ultimo caso le consigliamo allora di prendere come consulente un suo compagno di governo, che ormai da mesi ci rintrona con viaggi spaziali e astronavi, senza cavare un ragno dal buco o portare a casa qualcosa di tangibile per i sammarinesi, se non qualche foto ricordo!
Le persone sono stufe, vogliono che le cose funzionino. Le parole non bastano più, soprattutto quando cozzano con una situazione che ogni famiglia purtroppo si trova a vivere quotidianamente.
È evidente la contraddizione nell’attacco alla gestione della sanità degli ultimi quattro anni, di cui lo stesso Governo uscente è stato il protagonista. La Segreteria di Stato per la Sanità, invece di occuparsi dell’ordinaria amministrazione, imposta una polemica scorretta, strumentalizzando le criticità rappresentate da Libera/Ps”.

Aggiunge il comunicato: “Anzi si rinnova, per esempio, ancora una volta la richiesta di chiarimenti sul costo di iscrizione annuale al famoso corso di medicine and surgery dell’università del sacro cuore, privata, a Roma, che risulta essere di 18 mila euro all’anno. Cosa che renderebbe la pomposa presentazione dell iniziativa come una ennesima farsa , non essendo tale opportunità a disposizione del 99% delle famiglie sammarinesi.
Per non parlare della diminuzione dei reclami che è dovuta alla dedizione del personale sanitario e alla fine della pandemia, ma soprattutto dal fatto che sempre più spesso viste le difficoltà nel dare risposte del pubblico, costringono gli assistiti a dover fare da se rivolgendosi al privato.
Allungare le liste d’attesa è una strategia per privatizzare in modo strisciante la diagnistica.
Inoltre, la raccolta di 4500 firme per la modifica della COT dimostra il malcontento della popolazione.
Gli slogan e la propaganda non sono sufficienti: Libera/Ps chiede un piano sanitario che ritorni ai principi fondativi della sicurezza sociale, migliorando la medicina di base e i servizi specialistici, e si oppone a qualsiasi tentativo di privatizzazione della salute. La tutela della salute deve essere la priorità assoluta, valorizzando il personale sanitario e implementando un’efficiente riorganizzazione dell’ISS”.

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